Modo che tenne il duca Valentino
Andrea Matucci
La strage compiuta a Senigallia la sera del 31 dicembre 1502, con cui Cesare Borgia si liberò di alcuni condottieri che gli si erano opposti, è presente [...] [...] fare la impresa contro a messer Giovanni Bentivogli, tiranno in Bologna, perché voleva di Francia e ne assolda di nuovi, senza troppo soffermarsi sulla loro qualità: «soldando questa occasione «pieno di paura» e subito dopo evidentemente ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] stette in armi in piazza con il suo seguito "con gran paura e sospetto" ma senza agire, da "savio e valente capitano… onde molto fu biasimato" , l'inimicizia fra il G. e il suo parente Giovanni di Cantuccio Gabrielli, sorta a quanto pare a causa del ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] ai ceti medi, sfruttandone la paura del bolscevismo e sostenendo la difesa gamma di problemi organizzativi e finanziari, senza peraltro riuscire nel suo intento di dare 1923, fu ricoverato nell'ospedale S. Giovanni di Torino, dove firmò il suo ultimo ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] fu rappresentato il suo atto unico Una creatura senza difesa da L'anniversario di A. P. un decoroso film di A. Palermi, San Giovanni decollato, in cui ella, accanto a la sua ultima grande occasione con La paura numero uno (teatro La Fenice di Venezia ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] si trovava a Napoli nel 1494, quando la paura dell'imminente calata di Carlo VIII lo indusse duca e, ancora una volta, senza rompere i rapporti con Prospero Colonna. farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che " ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] in un monastero, dove nacque suo figlio Giovanni. Avvenuta, nello stesso tempo, il 15 ritennero opportuno favorire B. per paura delle conseguenze che un tal presi contatti con numerosi avventurieri toscani senza soldo, formò una compagnia, comandata ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sul suo conto a Roma che "la paura gli aveva tolto ogni più prudente coraggio sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] mettere ordine negli affari locali, ma senza successo.
I Vitelli furono riaccolti in contro di lui Antonio Virili e Giovanni Battista Fucci, già appartenenti alla fazione fiorentini, che inviarono soccorsi per paura che, caduta Città di Castello ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] e poesia. La trattazione sul Don Giovanni di Mozart, nota anche come ». L’angoscia non è dunque solo paura, ma smarrimento, oscuro e inconsapevole, di che si sporge sul baratro dell’infinito, sospesa, senza aver di essi alcuna chiara idea, fra il bene ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] muerte de Estenón, ballo pantomimo eroico-tragico di Giovanni Monticini dato a Madrid (teatro de los Caños del 1797), e la farsa Amore e paura di Gaetano Rossi (autunno del 1798). Al ogni genere musicale, seppur senza mai conquistare un successo ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...