Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] Félix Mesguich, Alexandre Promio, Giovanni Vitrotti, Luca Comerio ‒ mostrano bestiale del padre e la paura della povera ragazza appaiono enfatizzate dovunque e nello stesso tempo a casa sua, vede senza essere visto, è vicino e lontano, partecipe e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] (figlio di Nicolò), "la paura occupò l'animo di tutti", non ". Ma si tratta, appunto, di vanterie senza esito. Come non ne ha la promessa p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] medici e giuridici
di Giovanni Bucci, Laura Ligi
1 ad accettare (anziché sfuggire) le sofferenze e le paure che accompagnano il parto; i corsi di preparazione quale gli uomini sono i detentori. Senza questo catalizzatore maschile, che si insedia ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] questi a D. per scioglierlo da ogni viltà e paura, sono M., Lucia e Beatrice i nomi delle più s'india, / Moïsè, Samuel, e quel Giovanni / che prender vuoli, io dico, non Maria ( antifrasi e tale da non potere senza lei misurare quel liberarsi dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] che la forma aperta, dialogica e senza schemi del romanzo “colora di sé c’era ancora una certa paura. Julien temeva terribilmente che la significano nulla!”, afferma D’Annunzio per voce di Giovanni Episcopo, poco prima che il Pirandello dell’Esclusa ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] elementare, impartitagli da don Giovanni Marchetti, frequentò il ginnasio Il papa però morì di lì a poco, senza che egli potesse vederlo. Fu dunque elevato al il suo consenso (dovuto forse anche alla paura di una certa ‘concorrenza’ da parte ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] dal Machiavello, scritto da me […]. Et più [Giovanni Gaddi →] ha avuto da me el libro composto Carlo, come lui sapeva», nonché la «paura, pericolo e spesa» in cui li 20, c. 137r).
Superfluo ricordare che senza la pozione fatta di mandragola, secondo il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] del Contado Venassino. Suo fratello Giovanni Battista fu commissario generale della di Civitavecchia suscitando sconcerto e paura presso la corte pontificia. e la sua flotta, benché vittoriosa, senza comandante e senza porti di appoggio in Italia, fu ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] relazione della sua missione.
Rimasto senza comando, l'E. tornò a a far cosa per aver danari né aver paura del Breve zerca questo, perché non havendo , pp. 274 s., 277 s., 304; A. Ventura, Giovanni Badoer, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] dannandi. Ora Dante che da Giovanni prese la locuzione: morte seconda disio (vv. 125-126). Dice il Buti: " la paura si volge in desiderio come colui che va alle forche, perché Il loro è uno ‛ stato di termine ' senza termine. Da vivi, essi mai non fur ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...