La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] navali di Gdansk proietta la potente ombra di Giovanni Paolo II, del suo «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a l’obsoleta legge n. 1159/1929) si arena più volte senza giungere a un approdo.
Il quadro sarà reso ancora più complesso ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] le altre parti erano state dipinte da Matteo di Giovanni, la cui famiglia era originaria di Borgo, abbandonarono il lavoro per paura della peste, e che illustrano i suoi trattati, sebbene egli senz'altro fece e tenne disegni secondo l'abitudine ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] favore, ma, dopo un preambolo di elogio, senza totale acquiescenza e con una certa incredulità, per , come in quella facezia 48 della «paura che il Piovano ebbe in Santo Romolo Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dovuto vivere il suo sentimento religioso senza rimanere ostaggio di schemi e paure. In uno dei suoi contributi Tyrrell don Giuseppe De Luca. Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] inattesa (nova) e potente; di qui la paura indotta dal diminuito potere operativo delle v. (ch XVIII 2, 3 [due volte], e 6) senza tuttavia esaurirla, in quanto nella nobiltà non soltanto Pietro, Giacomo e Giovanni interrogano successivamente D. sulla ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Martini, senza note: già nel 1817, a Torino 1.000 copie e a Napoli 5.000 copie; nel 1849 a Firenze (stampate da Giovanni Benelli) , escludendo la mediazione del clero e faceva paura. Cristo poteva essere conosciuto direttamente dai Vangeli tradotti ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] ' [fori] che son nel mio bel San Giovanni, / fatti per loco d'i battezzatori; spesso il sostantivo è posto senza articolo, e in questi , If XXII 80 (mala p.); passi, XVII 32 (diece p.); paura, Fiore CCXII 8 (molto gran p.); peccato, XIII 11, CXLII 8 ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] il piano di un certo don Giovanni Battista Fabio per sorprendere con vascelli Udine 1983, pp. 185-196; P. Preto, Le grandi paure di Venezia, pp. 189-191.
10. A.S.V., , b. 1 (unica); Ricordi, b. 1 (senza data ma seconda metà del XVI secolo) e in ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Tutti devono stare in piedi con paura e trepidazione [...] per capire quello , ancorché contrastanti, senza tentare alcuno sforzo pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] 16° sec., racconta la resistenza di Giovanni dalle Bande Nere contro l’esercito ma anche il sogno delirante di un mondo senza l’uomo. E ancora una volta le immagini uno dall’altro. Ma l’ombra della paura si discioglie all’arrivo dei genitori. Intanto ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...