ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] concresciutagli, che non si può grattare e graffiare senza far male anche a lui".
Il valore del genitivi notarili (Iohannes. Petri "Giovanni di Pietro"), ma ricerche prenome si trova sempre abbreviato, forse per paura del malocchio. Solo 16 o 17 ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] occidentale. Unica molla del gabinetto prussiano gli sembrava la paura: che però non l'Austria, ma la Russia poteva Tutto ciò non venne effettuato senza grandi difficoltà. L'imperatrice Maria Ludovica e gli arciduchi Giovanni e Giuseppe da un lato, ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] del Grifio, le lettere latine del medico Giovanni Manardi da Ferrara; indi curò un'edizione le poche rime attribuite al R., è senza alcun dubbio sua l'epistola al Bouchet; quello della tempesta (che sconvolge di paura l'anima di Panurge, con un ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] G. Boine, lettore di San Giovanni della croce e autore dei Frantumi via (1999) fino a Io non ho paura (2001), oggetto della rielaborazione cinematografica (2003) avrebbe potuto, il diario di un male senza scampo. Ha scelto di guardare al fluire ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] di parole nuove, raccolte fino ai nostri giorni senza volontà di censura, come testimonianza del cambiamento linguistico lessicale originariamente presente (come nella locuzione colloquiale da paura) o mediante la riduzione delle parole che li ...
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IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] combattente inaccessibile alla paura. Occupata Pamplona dalle e poiché non intendeva celebrare la prima Messa senza premettervi un anno e più di preparazione, sorgono in Roma la casa dei Catecumeni a S. Giovanni al Mercatello, quella di S. Marta per le ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] di questo secolo" del vangelo di Giovanni (XII, 31; XIV, 30; XVI, 11) fece considerare la paura di S. come debolezza di fede, S. nelle letterature europee. Non vi si potrebbero senza artificio ricondurre né la traccia incompiuta dell'inno ad ...
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GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] per la monarchia e per la nazione francese.
Giovanna si venne a poco a poco abituando all'idea più che umana altezza morale. Sola, senza difensori, esposta al più inumano dei regimi sofismi dell'interesse e della paura. (I numerosi recenti tentativi ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] e il dolore, la speranza e la paura: le prime due relative al presente e le parole della Turba e di altri personaggi, senza toccare quelle dello Storico e di Gesù. È del'600 da Heinrich Schütz, allievo di Giovanni Gabrieli, con stile scarno e severo, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva disposto lavori e Russi, la paura dell'imperatore asburgico di 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l' ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...