simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] forte carica mistica e religiosa, la paura del male, la prevalenza di temi spirituali grandioso dominato da un crepaccio oscuro e senza fondo: è il concetto del sublime, lombarda come Gaetano Previati e Giovanni Segantini la rappresentazione di temi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] quanti, come il cardinale Giovanni Dominici (1357-1419), di propria iniziativa, senza un pronunciamento formale dell’autorità: “Perché senza dubbio ogni cittadino 170). Questa posizione esprime sia la paura che l’azione individuale possa trascinare ...
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criminalità organizzata
Fabio Armao
Una minaccia per la democrazia e per la vita dei cittadini
La criminalità organizzata rappresenta oggi, in moltissimi paesi, una delle principali minacce alla sicurezza [...] tanto maggiore sarà la loro capacità di incutere paura agli altri.
Le grandi mafie ‒ come Cosa il denaro nelle banche senza destare sospetti (si parla una bomba provocò la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] hanno convenienza con questi o con quelle, senza affermare o negare alcuna cosa, e per l’Arte de’ cenni di Giovanni Bonifacio e con il Trattato sulle alterato, vi sono e vi si scuoprono, come la paura e la vergogna; che quando l’anima non basta ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] da Feltre. Toccano i consueti temi dell'avarizia, della paura della morte, dei piccoli vizi, delle critiche dei volgo fu stampata per la prima volta, senza l'indicazione dell'autore, a Venezia, da Giovanni Ricci (Progne tragoedia nunc primum edita, ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...]
I padri della fantascienza moderna
Senza arrivare alle esagerazioni di Cyrano In qualche modo l'astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910) è aveva resi facili preda di un attacco di paura collettiva.
Dopo la vittoria e la fine ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] motivata da un evento accaduto nel mondo esterno: Giovanni ha perso il treno, e questo lo ha il futuro, dal desiderio alla paura, che aprono le porte dell’ in piena luce, come in un mondo surreale senza ombre. Quando è espresso da una frase finale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] . Le genti passate a lui rimangono entità singole, senza strategia comune, mentre regge compatta l’area tirrenica, avvinta la crudeltà attribuite al nemico e alla sua armata; certo la paura, che salda all’Urbe l’Italia tirrenica, i cui esponenti ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] ne furono esempio il Don Giovanni e la cocottina di S. fuggire all'aperto in preda a shock da paura, non fu più in grado di continuare nel 1909, Milano 1911, pp. 353, 384; A. Cervi, Senza maschera, Bologna 1919, pp. 31-38; Annali del teatro ital., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] ’astronomia aristotelico-tolemaica non senza una certa originalità di viaggi è la Historia Mongalorum del francescano Giovanni da Pian del Carpine, partito nel 1245 cui i tratti autobiografici – fame, freddo, paura – si mescolano a uno sguardo acuto e ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...