MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] Eppure lottava e scriveva mentre, senza saperlo, stava componendo il suo capolavoro venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel di Orfeo (Milano 1953); Nozze romane (ibid. 1955); Paura di Dio (ibid. 1955); Tu sei Pietro. Anno 1961 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] il fenomeno senza discuterlo, esentandolo dal bisogno di alibi morali ed elevandolo a sistema; al contrario, la paura influenza di Antioco IV in nome dell’ortodossia religiosa, riesce (con Giovanni Ircano nel 131 a.C.) a creare un embrione di stato ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] sec. V, Leone I; poi nella seconda metà del IX, Giovanni VIII e, a partire dalla metà dell'XI ‒ da quando, destinato "ad alme urbis populum", ma senza attardarsi a spiegare la ragione di favore, non certo perché avesse paura, egli li aveva colmati di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] ambiente monastico e attribuito non senza incertezze al monaco olandese Tommaso attesa fatta al tempo stesso di paura e di desiderio, paura che la morte arrivi inaspettata, di Lussemburgo (1368-1437) impone a Giovanni XXIII (1370 ca. - 1419), succeduto ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , i cui abitanti si arresero senza combattere. La penetrazione lungo le occasione per diffondere la paura nel campo nemico.
Decisiva internazionale..., Troina... 2000, a cura di G. de Giovanni-Centelles, Roma 2007; J. Becker, Un dominio tra ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] D. parente di Manfredi, senza tuttavia fornire maggiori dettagli sul di Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata tanti re che si vantano da lontano e hanno paura di affrontarsi in campo brilla Manfredi, "Manfrei, q ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] Codevigo, quanto nella valorizzazione dei fondi; senz'altro è da escludere la bonifica di di amministrazione del vescovato. La paura e il dolore di quei momenti figlia, Chiara, aveva sposato il patrizio Giovanni Corner, figlio di Fantino del ramo dei ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 2001, pp. 24 s.; A. Cavaglion, Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] e arriva così a indicare un tempo passato senza legame al momento dell’enunciato:
(4) lui passato la stizza e a me la paura, sotto la fede di certi gran gentiluomini di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] la figlia Simonetta. Furono giorni di paura quando alla famiglia Ravizza fu recapitata attrice e designer, nipote di Giovanni Agnelli, attrici come Gina Lottò con determinazione contro la malattia, senza mancare un solo giorno al lavoro nell ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...