CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sonetto), una statuetta senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due il suo sentimento di sdegno, di cui evidentemente aveva paura.
È priva di fondamento la convinzione di molti studiosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , lucida nell’esposizione, scorrevole senza sciatteria, seria senza pedanterie, un piacere continuo per si occupò di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, : saggio su trent’anni di paura, 1949), raccolse e sistemò alcuni ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] e città propugnato da frate Giovanni da Schio e dal movimento si decideva nei consigli del comune contro o senza il parere di Ezzelino. Ufficialmente si trattava insomma regione veneta dovette derivare dalla paura ma anche dalla deferente ammirazione ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Giovannisenza avvenire, dotati di una volubilità malvagia, di una forza di simulazione e di dissimulazione quasi inconcepibili; mossi alle loro azioni da alcune grandi passioni elementari, permanenti o improvvise: odio, ambizione, avidità, paura ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] anni del premio.
L'ultima fase
Con Paura e tristezza Cassola chiuse definitivamente la terza fase Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, . Altri testi del ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] civile. Su di essi dobbiamo ora soffermarci, non senza però avere prima fermato un punto di grande rilevanza. una parte considerevole della popolazione al punto che «ei cominciò a fare paura allo stato» (I xxxiii 10). Ma è poi pur sempre dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] brevità, che consente di compierne la lettura senza interruzioni, e per altri possibili tratti: come Tommaso Grossi, Carlo Porta e Giovanni Prati usano l’ottava rima e l il dubbio delle proprie origini, la paura e la follia (sarebbe morto pazzo) ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] , Le intellettuali; e collaborò al Don Giovanni per la regia di Carlo Cecchi.
L che si imbuca verso il mare. Vivo qui senza vedere più in là della soglia di casa L. Desideri. Postumi Occidente tra dubbi e paura, Firenze 2005; Tartufo, a cura di C. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per primo agli studi penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. medesime [potesse] aiutarsi della paura per ricondurre il giure penale e ripetere sempre le stesse cose, senza che nessuno mi desse mai retta" ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] -manifesto (come nel caso di Giovanni Pontano), si fa trattato (filosofico a me. Pregovi mi solviate questa paura, et poi verrò infra el tempo detto semplicità del suo involgersi, cela tutto lo ignudo, senza asconderne punto; e par che la zona, ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...