Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Caporetto, ad agitare la paura ancor più ancestrale, quella che usava il termine indigeni per indicare i sudditi senza diritti, o meglio, con meno diritti; anche sappiano le lingue, e quindi si incarica Giovanni da Pian del Carpine precisando che è ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] enciclica Evangelium vitae emanata da Giovanni Paolo II nel 1994.
In sviluppo di evitare oltre 400 milioni di nascite, e senza di essi il tasso di fecondità totale del periodo M.S., Winter, J.M., La paura del declino demografico, Bologna 1987.
United ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] gota lessa con delle bietole e burro, e sto così senza sapere quello che à essere di me”; “adì 7 e’ si gli aveva a por nome. Giovanni mai rispose loro altro se none: “È avedevo se io avevo più febbre o più paura di morte. Innun tratto ei si sente un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] in città si stabilì un clima di paura. I processi di lesa maestà, istruiti pagine di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ad esempio, non mancano riferimenti dalle coorti pretorie e dal senato (con o senza il consenso della plebe urbana). A costituire la ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] con l'obbligo di portarne stemma e cognome. Nel 1759 Giovanni Saverio ottenne di far parte del patriziato milanese. Il uomini senza esserne il martire". Il suo epicureismo, come una maschera, riappariva. Dietro ad essa stava il timore, la paura di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] parte sua Georges Méliès già dal 1896, pur senza abbandonare del tutto le scene dal vero, in costume (Enrico Guazzoni, Giovanni Pastrone, Mario Caserini, Luigi ; ove ciò non accada, Lang non ha paura della prevalenza del 'vuoto' nell'immagine, anzi ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] giusto e trascendente e la trasformazione della religione da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo deicidio e senza la richiesta di perdono per la Shoah. Del resto, i suggerimenti di Giovanni Paolo II ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] delle autorità. Ne emergeva un quadro di paura fisica e di difficoltà di rapporti con la moglie, cui Braschi, sorpreso e senza notizie, passò ancora due mesi di , opera in un atto con musica di Giovanni Paisiello, per una visita di Napoleone poi non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] solo si poneva nella scia di Galba, che pur senza fortuna aveva guardato al di là della sua famiglia nella leggono affermazioni come le seguenti: "Tu sai perfettamente che non è con la paura o con il terrore o con le accuse di lesa maestà che io mi ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] Inf. I, 15: «che m’avea di paura il cor compunto»; Inf. I, 30: ho comprato) e una usata per esprimere l’obliquo, con o senza preposizione (cui < cui: la persona di cui ti ho tipo «fu tagliato la cipolla» (Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordi IV), ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...