F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ossessionato, e a ragione, dalla paura del tradimento.
I suoi sforzi non si sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et di libertà interiore e non di mera paura, come accade invece per i malvagi. Christian Thomasius (1655-1728), "ciò a cui si crede senza prova" (v. Rabe, 1972, p. 22); anche ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] White, Anglo-Saxon, Protestant esprime la paura del diverso e l'irrigidimento etnocentrico di cavalca i movimenti di massa e sarebbe anzi inconcepibile senza di essi; qualcosa che si era già visto determinante contributo di Giovanni Falcone e Paolo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] non so nulla". Si notino i sentimenti di paura e di gelosia, rivolta a una persona indeterminata per mantenerci sani e in vita senza il nostro consenso. Se da et al., Torino, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli.
MELCHIORRE, V., CASCETTA, A., ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 1° settembre.
Don Giovanni, che aveva aspettato la flotta per venti giorni, senza essere informato a sufficienza nell'avversa fin dagli occhi se gli scorge la tenerezza della sua paura" (ibid., p. 24).
Accompagnato da cardinali ed estimatori fino a ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] l'infanzia sono permeati di questo elemento, sia della paura dell'abbandono e della morte (in Pinocchio), sia ) a Italo Calvino, Giovanni Arpino, Elsa Morante. Fra da ricordare, per l'enorme successo, Senza famiglia (1878) di Hector Malot. Grande ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] invece, quanto al battesimo cristiano, da Giovanni Crisostomo: "Il battesimo rappresenta la morte provocate dai grandi fiumi. Questa paura ancestrale ha fatto sì che il far sì che tutta la popolazione, senza variazioni notevoli da un paese all' ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] senza riuscire ad espugnare la cittadella, costrinse infine il prefetto a firmare il 16 luglio un trattato con il tribuno, nel quale Giovanni dìi tre 'nanti che volessino tornare a Roma per la paura" (Cronica, p. 209). Anche se la cronologia dell' ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per mio signore duca Cosimo, quegli con gran passione e non senza lacrime, io gli stracciai e gitta'gli, al fuoco, in preda a una paura che gli procura apparizioni demoniache ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] facendovi alcun cenno, Gregorio IX recependola, senza però mai nominare le fiamme. Fino ad capitale. Se, per paura della morte, il reo di Iacopo Belvisi, Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. Studi degli ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...