Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] avevano uomini come Crispi e Pilo, senza i quali la conquista di Palermo , ma sappiamo che il loro capo, Giovanni Corrao, fu in prima linea nella lotta Per Nievo, Marsala significò semplicemente «squallore e paura»; a suo parere, in Sicilia non c’ ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida alla quale non so quanti brutti nomi non si sarebbero dati, mi fé paura quand'io non vedea la probabilità di un esito felice" (lettera del ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] paura dell'occidentalizzazione, e quindi del capitalismo, si accompagnò spesso alla paura alla fortuna.
In tal senso ha ragione Giovanni Sartori quando scrive che ‟il mercato è in officina non pretese mai nulla senza il consenso degli operai e il ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] l'obiettivo di togliere agli uomini la paura e di renderli padroni. Ma la terra ma l'insieme degli oppressi, la somma senza fine delle loro storie di sofferenza. Il storica (come ad esempio la visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma il 13 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] un'accurata valutazione di tale fenomeno senza prestare la dovuta attenzione alla sua luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di Sassonia, che le teorie Tuck, 1988, pp. 261-262), la paura fisica esime il criminale dall'obbligo di subire ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] fondata a Milano nel 1808 da Giovanni Ricordi, musicista, suggeritore, copista, gelosamente chiusi negli eleganti scaffali per paura di sgualcirli servendosene» (P. antologie, mappe e carte geografiche, senza avere grande concorrenza nell’isola, ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] Ebbene, come si giunge a queste conclusioni? Senza entrare a fondo nei dettagli, basti sapere cui il presidente della Repubblica Giovanni Leone (1908-2001), il è uno sciame sismico che non fa placare la paura. Per gli abruzzesi il terremoto è L’Aquila ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione poteva finire di perderlo uomini come Giovanni Antonio Giobert "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga vicenda (F. Sclopis, P. ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] di Leone X (il fiorentino Giovanni de’ Medici) lo sottrasse. Ritornato privato cittadino, senza riconoscimenti né emolumenti, con una la cui venuta in Italia lei teme proprio per la paura di subire da loro quel trattamento. Tra sospiri, reticenze ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] esercitare come gruppo etnico e senza controllo l’egemonia finanziaria, una fatto un sogno, Roma 1983; Id., Chi ha paura del lupo cattivo?, Roma 19972; e l’intervista 1938-1945, p. 56.
72. Cf. Giovanni Miccoli, Santa Sede e Chiesa italiana di fronte ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...