Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora , chiamando in causa il Micanzio, pur senza curiosamente mai chiamare con il suo vero animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del ...
Leggi Tutto
Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] delle montagne è stato di paura e di adorazione nello stesso la parete Sud fino alla via Maestri '70, senza però raggiungere la vetta (45 lunghezze, VII grado, oggi prende nome dal primo salitore, don Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, che la ...
Leggi Tutto
La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] compagnie commerciali sono condannate senza attenuanti:
In esse, tutto è senza fondamento e senza ragione, avendo come in casi particolari la paura di un qualche danno di produzione.
In uno studio recente Giovanni Carrosio e Giorgio Osti (Un’analisi ...
Leggi Tutto
Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] della ragion di Stato', a imporla: Giovanni Botero (1544-1617), sin dalle prime fonte più in Platone che in Aristotele), senza prendere coscienza che la politica, per i di insicurezza - quasi la hobbesiana paura fisica - da cui nasce la politica ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] elementare, la sua terrestrità, la sua paura del pensiero che nega l'azione e dell Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W. Binni, Linea e momenti ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi Io non le vedo. Noto invece grande paura di un eventuale ritorno alla paralisi parlamentare e di studio dei C. continuò senza soste. Vero è che esse appartengono ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] […]. Tu dunque, beatissimo apostolo, non hai avuto paura di venire in questa città e, mentre l' ragione che 'tutte le cose furono fatte per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto ...
Leggi Tutto
I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] vitto relativamente scarso, ma probabilmente sopportabile, senza gravi inconvenienti, per un periodo prolungato. bilancia alimentare, secondo i calcoli di Giovanni Somogyi (1966) raggiunse un attivo di il cibo e la paura della fame che ancora ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . sia stato "inaspetatamente dismesso "da aghà senza che si sappia "la causa di questa di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, sentire; il terribile rinnegato fa meno paura, sembra ripiegare su se stesso. Quando ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sua opera è "d'un liberale che fa paura": pagine che il B. si affrettò a il suo antico allievo a continuare senza scrupoli il suo lavoro. Lo stesso l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ...
Leggi Tutto
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...