GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] prediche calviníste; ma la governatrice, rimessasi dalla prima paura, non volle lasciare ai protestanti nessuna libertà. Per ciò non si sarebbe mai realizzato senza assoluta libertà di coscienza.
La morte di Don Giovanni e la venuta di Alessandro ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] al romanticismo e ad un linguaggio meno idiotistico senza aver paura del lirismo, dell'emozione torbida e della opere minori e di lettere, v. il libro fondamentale di L. Russo, Giovanni Verga, nuova redazione, Bari 1934.
Bibl.: Del V. non esiste una ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] , dignità o anche di sola soddisfazione personale) senza mettere con altrettanta forza l'accento sullo stretto cui gl'interessati non si sentono spinti alla denuncia, vergogna, paura, omertà, ecc.). È la cosiddetta questione del "numero oscuro ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...]
Giovanni Francesco Salvemini, detto Castiglione, dal castello ov'era nato nel 1709, fuggito dall'Italia nel '37 per paura , del Casanova e del Cagliostro; irrequieto, errabondo, senza scrupoli, invasato dall'idea che la società possa ricostruirsi ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] prudente. B. insomma non era ancora compreso, ma si aveva già paura di non comprenderlo! Ed era il primo passo verso l'ammirazione. Questo ; Romanza senza parole. Per pianoforte a due e quattro mani trascrisse pezzi di Mignon, Don Giovanni, Amleto. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] solo nel caso che ella fosse morta senza eredi maschi) e pensò di darla in 'Ungheria fossero un giorno riunite. Il papa Giovanni XXII concesse, il 16 giugno 1332, la proprio dalla camera nuziale.
Inseguita dalla paura, e, forse, dal rimorso di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'uso nelle scuole, come quella di Giovanni Vinsauf e di Giovanni di Garlandia, senza parlare delle Summae artis dictaminis, che di attenersi ad esso. L'A. ammetteva e non aveva paura di condannare errori e cattivo uso dell'autorità della Chiesa da ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel grande solitudine, tremando di paura ogni volta che sentiamo una il genere idillio) si accompagnò (ma senza tracce chiare) il ritorno alla fede cattolica ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di agiva "con tanta riserva e cautela che avrà paura della sola ombra" (Le lettere..., II, Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fatto di sangue vennero denunziate senza mezzi termini già il giorno in cardinali e conclavisti turbamento e paura: in particolare, in Roberto e l'oggetto della contesa rimasero Roma e l'Italia. Giovanna I di Napoli fu, la prima tra i sovrani europei ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...