TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] toglie la maschera, e recita loro la gran lode di Don Giovanni all'ipocrisia.
Il t. ''Magazzini'', fondato dal regista-attore- spettatore verso una realtà senza più nomi propri. Con Kaosmos (1993) la demenza sembra non far più paura, perché è demenza ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] commissarî speciali Luca degli Albizzi e Giovanni Battista Ridolfi, recandosi in seguito, sugli uomini che offendono o per paura o per odio, e sull' diagnosi del male e il tempestivo ricorso ai rimedî, senza affidarsi né a Dio né ai santi, così a ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di J. Jordan (n. 1936), di N. Giovanni (n. 1943) e di A. Lorde ( da D. Thomas a W. Stevens), non si spiegherebbe senza la lezione autoctona di A.D. Hope, D. Campbell o su gente frustrata, ossessionata dalla paura della povertà o smaniosa di ricchezza. ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] ex-alleati, tutto preso come era dalla paura che l'Italia, alle prese con i nelle stesse eondizioni dell'Italia, i "popoli senza spazio", e di creare una specie d' sua origine è presieduto dal sen. Giovanni Gentile, contava nel 1931 88 istituti ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] logge massoniche in clubs giacobinici; la raddoppiata paura della corte e il conseguente reazionarismo della sua "; la festa di San Giovanni, nella quale le donne andavano tutte insieme alla marina "A lavarse le gambe senza panni, Cantando per le ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] . Codesto regime, fatto di tirannia e di paura, per cui salirono il patibolo cittadini ragguardevoli, 1436), ma forse iniziata, certo proseguita più tardi, non senza arbitrio, da Antonio Manetti, Giovanni da Gaiole, e Salvi d'Andrea. La sagrestia ( ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] talvolta in forme d'interiorità e d'egotismo − in paura dell'immediato, in difficoltà di comunicare con gli altri, morte è orribile e ognora presente, che il destino umano è terribile e senza senso. Tra gli anziani ancora attivi, G. Borgeaud (n. 1914) ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Venezia gli reca l'invito di un patrizio, Giovanni Mocenigo, che, letto il De minimo, s' tutto" (197-8). Ma "l'una non è senza l'altra in modo alcuno... perché l'una potenza implica e nell'intervallo son tormentate dalla paura dell'inferno.
Ma forse B ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] costituisce una risposta riflessa a certi stimoli quali, per es., la paura e l'ansietà: una volta appreso questo tipo di soluzione, viene avere un problema con l'alcool si possa rivolgere senza essere stigmatizzato come deviante o vizioso; corsi di ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] contro le insidie dei baroni e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ch'era sostenuto dal re di poteva giungere l'arte del P. Né è senza significato che di esse l'una, l'Historia, tra l'ardore e la troppo accentuata paura per le conseguenze di quell'ardore. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...