ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] , come sostiene Maurice Duverger, né ha un effetto riduttivo, come sostiene GiovanniSartori con particolare riferimento alla V Repubblica francese (v. Duverger, 1951; v. Sartori, 1984 e 1987). Esiti in chiave di espansione o contrazione numeriche ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] basso, nullo o negativo (perdita). Questo va detto, ben inteso, lasciando un posto alla fortuna.
In tal senso ha ragione GiovanniSartori quando scrive che ‟il mercato è una entità crudele" e che ‟la sua legge è quella del successo del più capace ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] al trionfo di quell'homo videns che - come ricordava Neil Postman e, più di recente, anche GiovanniSartori - elementarizza, schematizza, tende a linearizzare le stesse procedure del pensiero, perdendone costruzioni sintattiche elaborate (che sono ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] che di astrazioni; con Giuliano Amato, Federico Mancini, Stefano Rodotà, Sabino Cassese, e con il suo antico maestro GiovanniSartori, diede un contributo determinante a definire una nozione riformista della democrazia: «Il Mulino è un porto di mare ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] scritti polemici, tra gli altri, di Karl Popper (Cattiva maestra televisione, 1994, nuova ed. aggiornata 2002) e GiovanniSartori (Homo videns. Televisione e post-pensiero, 1997, 20079) – fino alle sue estreme conseguenze: i modelli di informazione ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] sua moralità.
Questo schema di funzionamento - che facilmente può sfociare nel modello del "multipartitismo polarizzato" descritto da GiovanniSartori (v., 1982) - è tipico di tutti i sistemi politici originariamente fondati sul blocco al centro con ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] inevitabilmente selezionata, manipolata, costruita; una realtà, insomma, che ha solo la parvenza dell'oggettività. Ciò ha portato GiovanniSartori a paventare la sostituzione quasi completa dell'homo sapiens con l'homo videns, quindi l'avvento di un ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] al primo concorso bandito per una cattedra in sociologia, dove venne ternato insieme a Franco Ferrarotti e GiovanniSartori.
La competizione concorsuale era allora limitata, tipica della fase iniziale di affermazione di una disciplina nuova ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] socio-politica italiana; tra i partecipanti vi furono Romano Prodi, Alessandro Pizzorno, Giorgio Galli, Gabriele De Rosa, GiovanniSartori, Arrigo Levi, Alessandro Alberigi Quaranta, Karl Kaiser, Stanley Hoffman, Jacques Le Goff. La ricerca fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] cui però, a conti fatti, i voti determinano orientamenti e decisioni.
Il voto a Roma: centurie e tribù
Il politologo GiovanniSartori, sottolineando l’influenza dei sistemi di voto sul comportamento degli elettori, osserva che “all’inizio c’è come un ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...