Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] altra chiesa di S. Costantino sorgeva a Isola, nel territorio di Crotone. Essa nel 1128 fu assegnata dal vescovo Giovanni al monastero di Santa Maria di Patir e presso tale chiesa i monaci organizzarono una loro azienda, che prese il nome di ‘grangia ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] teologia della liberazione, come il don Silvio che non crede più «ai santi del deserto ma ai santi alla Camillo Torres»43; destino a cui si sottrae invece Giovanni Pasti, prete rivoluzionario in Salvador, sospeso a divinis, giornalista, convinto da ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] proprio nome a Teodoro di Cesarea, monaco di S. Giovanni di Studios, che lo realizzò per l'abate Michele nel si affida al Signore, all'inizio di Sal. 11 [10] (c. 25v), un santo che distribuisce l'elemosina, a Sal. 41 [40] (c. 79v), e gli Israeliti ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . Ad Aštišat vengono traslate da Cesarea e da Sebaste le reliquie di Giovanni Battista e di Atenogene66. In seguito il culto sembra essersi diffuso anche tra monaci aventi fama di santità, come Daniēl e Šałitay67, e il monaco di origine greca Epip῾an ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...]
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme.
A questo punto . Nel suo ruolo di presidente egli deve edificare il popolo santo, la comunità, corpo di Cristo. In una parola deve ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del Bargello), e quelli a smalto successivi (Barletta, chiesa del Santo Sepolcro; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 da Giovanni XXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò, ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ma, per un’analisi compiuta, pp. 693-717.
37 G. Battelli, Santa Sede, cit., pp. 839 seg.
38 Ibidem, pp. 829-832.
cit., p. 39.
75 G. Gallina, Il vescovo di Cremona Giovanni Cazzani e il suo atteggiamento di fronte al fascismo durante il pontificato di ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] emigrazione in Sudamerica, alcuni missionari della Chiesa dei santi degli ultimi giorni avviavano una missione proselitistica nell’ (sic) che in breve ottenne un pastore dall’Italia, Giovanni Tron. Soltanto sei anni dopo però, la Chiesa cancellava il ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] e sovrani ad essa favorevoli. Si capisce così come la Santa Sede teoricamente non scegliesse chi era il re legittimo del allo zelo apostolico dei tempi del Saverio e del re Giovanni III era subentrato lo spirito illuministico simboleggiato da un nome ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] è il nostro; l’invito ardimentoso del grande e santo Gregorio VII ha sapore di attualità; bisogna decisamente affrontare con don Giuseppe De Luca. Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...