GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] per gli orafi che dovevano eseguire la cassa-reliquiario del santo per la stessa abbazia.Clemente VI morì nel 1352, prima in cui tra gli altri sono ricordati i nomi di Giottino e Giovanni da Milano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] S. Giuliano, S. Paolo, S. Michele e Crocifissione. Ancora da ricordare: Berlino, Coll. Benedict, Madonna con il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. Giacomo Maggiore; già Bruxelles, Coll. Van Gelder, otto figure di ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] fatto il passaggio dal giottismo arcaico e solenne di Giovanni da Rimini a quel sentire più umanamente partecipe che caratterizzò , Tolentino 1992", Roma 1994, pp. 187-194; G. Fossaluzza, Santa Maria Nova di Soligo, Treviso 1994, p. 100; D. Benati, ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] e un gruppo di devoti, con ai lati, disposti su due ordini, figure di santi (a sinistra: Francesco, Giovanni Battista, Chiara e Caterina; a destra: Giovanni Evangelista, Maria Maddalena, Agnese e Lucia). Oggetto di valutazioni discordi e in parte ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] Pinacoteca Naz.), raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp. 364-365) e della frammentaria Madonna in trono con il Bambino e santi recentemente recuperata in S. Maria dei Servi a Bologna (Gerli, 1983 ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] Mus. of Art) e la Maestà con santi inginocchiati (Siena, oratorio di S. Bernardino), dove Letteratura critica. - R. Van Marle, Alcuni dipinti ignoti o poco noti di Paolo di Giovanni Fei, La Diana 3, 1928, pp. 287-290; R. Offner, The Works ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] a testimoniare la grandiosità delle otto storie dedicate ai santi, un’impresa nella quale il giovane Mantegna appare già nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] dipingere prima di diventare frate domenicano con il nome di fra' Giovanni e continua a farlo anche quando viene nominato priore del convento , scene della Passione, Madonne in trono e santi. Eppure introduce in queste composizioni solenni un tocco ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura dell'Eufrate, legato principalmente al culto di Sergio, santo eponimo della Siria. Come ha dimostrato Karnapp (1976 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] rapporto di emulazione tra i Francesi insediatisi in Terra Santa e quelli rimasti nel paese d'origine fu furono portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...