DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] tesi che il pittore Bartolomeo di Gentile graviti attorno alla bottega del durantino D. e non verso quella urbinate di GiovanniSanti (Ugolini, 1987).
Il D., dopo le lunghe peregrinazioni per l'esercizio della sua arte, in età tarda rientrò nella sua ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] (San Sepolcro, Museo Civico), commissionato nel 1445 dalla confraternita di Borgo ma nel 1554 ancora incompiuto: i santiGiovanni Battista e Sebastiano e la Crocifissione rivelano, pur nell'impianto con il fondo d'oro, decisi riferimenti a ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] e, con Gentile Bellini, lavorava alle Storie della Croce per la Scuola di S. Giovanni Evangelista. Al 1502-07 si data la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo e le storie di s. Girolamo. Circa gli stessi anni C. attende ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] dell'Ercole e Caco attirarono le critiche mordaci dei contemporanei: il gruppo di Cristo morto sorretto da Giovanni (ora nella cappella Baroncelli a Santa Croce) e il Dio Padre benedicente (eseguito da V. de' Rossi) che quello dominava da un gradino ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] di Méndola nel Museo di Siracusa, in Boll. d'arte, 1928, pp. 586-595; id., Architettura bizantina-normanna. La basilica dei SantiGiovanni e marziano in Siracusa, ibid., 1929, p. 22; id., Siracusa bizantina, in Per l'arte sacra, VIII (1931) e X (1933 ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] riferirsi al conditor del titolo più antico. Col tempo i nomi dei fondatori si oscurano e vi si sostituisce quello dei santiGiovanni e Paolo. L'abside della chiesa venne nel sec. XII rifatto e adornato all'esterno dall'ariosa loggetta romanica.
Un ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] 'esterno, gli sportelli son suddivisi in tre scomparti: i donatori, Judocus Vijd e sua moglie, inginocchiati dinnanzi ai due santiGiovanni; l'Annunciazione in un interno, dalle cui finestre si scorge una veduta di città; le mezze figure dei profeti ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] -Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; I. Tiozzo, Chioggia, Chioggia 1926; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei SantiGiovanni e Paolo, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 475-84; P. Davide M. da Portogruaro, Un'opera ignorata di B. L ...
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Martiri; le notizie che ne abbiamo sono assai incerte; sicuramente interpolata è la menzione che li riguarda nella Passio dei santiGiovanni e Paolo. La loro Passio, redatta nei primi del sec. 9º, è favolosa. [...] Festa, 25 ottobre. Santi patroni dei calzolai. ...
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Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] che fa parte della tomba del doge Marco Cornaro, in SS. Giovanni e Paolo a Venezia. In queste due sculture, ma soprattutto la gravità tipica della scultura italiana. La Madonna tra due santi (Pisa, Museo Nazionale), con il motivo della rosa offerta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...