CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] e tre i testi hanno il medesimo destinatario: "...al consigliere Giovanni Cambi in Firenze" e ciò ha fatto sorgere il problema se con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] valsero a fargli condonare la pena le preghiere di Giovanni Giordano Orsini, genero del papa. Forte peraltro di 1525 inviò da Roma al legato pontificio in Lombardia G. Salviati per informarlo degli sviluppi della situazione internazionale. Agendo da ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] . Morta anche Clarice, e rimasto sempre senza prole, l'A. sposò nel 1525 Elena di Giacomo Salviati, vedova di Pallavicino Pallavicini, signore di Castel San Giovanni.
Amante delle arti, nel 1515 l'A. chiamò a Piombino il Sodoma, che dipinse per lui ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Erroneamente il Litta riporta invece la notizia che egli morisse il 3 luglio 1596 a Roma, dove era coppiere del cardinal Salviati, dal che arguisce che s'era ridotto in condizioni economiche poco floride. S'estinse con lui il ramo della famiglia che ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] di governo: fu ufficiale di Torre per il quartiere di S. Giovanni (1495), vicario in Val d'Elsa (1497), priore (1498) e poveri, Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] vescovato di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, Giovanni Borgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data della sua ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] guerra contro il papa. Egli entrò fin dagli inizi nel nucleo ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte delle comunità soggette alla Chiesa, ottenendo nell'aprile di quell ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito "familiare del R.mo Cibo 26 nov. 1534, al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e di Rossano, tolti dall'imperatore Carlo VI a Giovanni Battista Borghese. L'imperatore anzi nel 1721 chiamò il il quale ebbe in moglie Marianna, ultima erede della famiglia Salviati, i cui titoli e beni passarono così nella famiglia Borghese ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] e Ginevra. Quest'ultima sposò nel 1533 Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre del futuro granduca Cosimo I de' Medici.
Uno dei figli, Francesco, era "inabile" e pertanto fu particolarmente ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...