BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Erroneamente il Litta riporta invece la notizia che egli morisse il 3 luglio 1596 a Roma, dove era coppiere del cardinal Salviati, dal che arguisce che s'era ridotto in condizioni economiche poco floride. S'estinse con lui il ramo della famiglia che ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] di governo: fu ufficiale di Torre per il quartiere di S. Giovanni (1495), vicario in Val d'Elsa (1497), priore (1498) e poveri, Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] insieme con il Tempio di Pallade nel 1767.
Nel 1753 pubblicò a Bologna, nella Raccolta di Rime per le Nozze Caprara Salviati, il poemetto in ottave La Fisica ,che gli assicurò buona fama fra i poeti dotti del tempo.
Anziché diffondersi nell ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] , collaborò con l'Allori dapprima alla decorazione a grottesche di palazzo Salviati, poi (1581-82) a quella dei soffitti della galleria degli Uffizi, insieme a Lodovico Buti, Giovanni Butteri, Stefano Pieri, dai quali finora non si è fatto alcun ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] legazione di Bologna al tempo della vicelegazione di Giovanni Rinuccini e solo un anno dopo fu inviato i Regolari". L'opera fu dal G. dedicata al cardinale A. Salviati.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Archivio concistoriale, Processus ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] vescovato di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, Giovanni Borgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data della sua ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] guerra contro il papa. Egli entrò fin dagli inizi nel nucleo ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte delle comunità soggette alla Chiesa, ottenendo nell'aprile di quell ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito "familiare del R.mo Cibo 26 nov. 1534, al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e di Rossano, tolti dall'imperatore Carlo VI a Giovanni Battista Borghese. L'imperatore anzi nel 1721 chiamò il il quale ebbe in moglie Marianna, ultima erede della famiglia Salviati, i cui titoli e beni passarono così nella famiglia Borghese ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] Vitelli, che fu in realtà la seconda moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori Magliabechi; Arch. di Stato di Firenze, Carte Guicciardini-Corsi-Salviati (numerose lettere del C. dal 1670 al 1695); Archivio di ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...