BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] soggiorno in Roma, egli fu in relazione con il cardinale Giovanni de' Medici, con Giuliano, fratello di questo, e Morì il 4 apr. 1551. Aveva sposato nel 1519 Cassandra Salviati, sorella della moglie di Francesco Guicciardini.
Per preghiera, appunto, ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] alcune statue per l'apparato scenico, allestito da F. Salviati, per l'entrata in città di Pier Luigi Farnese, p. 292; L'apparato per le nozze di Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria nelle narrazioni del tempo e da lettere ined. di V. Borghini ...
Leggi Tutto
BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] che si risolve tuttavia felicemente secondo i dilemmi di una trama piuttosto convenzionale.
Dalla dedica al marchese Antonino Salviati apprendiamo che l'opera era stata dal B. "concepita ne, più verdi anni, e nata sotto infelice ascendente ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] dalle fonti settecentesche è oggi visibile: né lo sfondo a olio con l'Aurora, il Sole, Morfeo e altre figure nel palazzo Salviati (dove erano anche due quadri, S. Francesco di Paola e un angelo e S. Antonino),né l'affresco con S. Andrea Corsini ...
Leggi Tutto
BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] in giurisprudenza allo Studio di Pisa e nel 1601 fu nominato accademico della Crusca ove assunse il nome di Annaffiato, ma non risulta che abbia lasciato alcuna opera né a stampa né manoscritta.
Nel 1604 ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Matteo e Nanna Tornabuoni il 15 genn. 1486. Al servizio di Giovanni dalle Bande Nere, ne amministrò il patrimonio, a partire almeno dal 1519, [...] che pure si era sempre mostrato fieramente contrario a questo progetto, già manifestato da Giovanni alcuni anni prima, sollecitando anche un intervento di Maria Salviati (20 maggio 1522), fu incaricato di stringere con i Francesi i necessari accordi ...
Leggi Tutto
BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] crisi succeduta alla fine della Repubblica veneziana. Nella fabbrica fondata da Antonio Salviati, che aveva sede a Murano nell'antico palazzo Da Mula, entrarono, verso il 1866, GIOVANNI di Giuseppe (Murano 16 ag. 1839-ibid. 3 sett. 1908) con il ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Augusto
**
Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della Società delle arti edificative (Scuola di San Giovanni Evangelista). Scrisse Il Mosaico in Italia, raccolta di note storiche e tecniche (Milano 1926).
Bibl.: Nell'ottantesimo anno ...
Leggi Tutto
Nome umanistico del pittore Jan van der Straet (Bruges 1523 - Firenze 1605); allievo di M. Frank e, ad Anversa, di P. Aertsen, partì (1545) per l'Italia e a Firenze strinse amicizia con G. Vasari e collaborò [...] con lui in Palazzo Vecchio (1657-70). Risentì di Vasari e F. Salviati (Crocifissione, 1569, Ss. Annunziata; Battesimo di Cristo, 1572, S. Maria Novella; affreschi e dipinti, 1585-86, palazzo Della Gherardesca), eseguì inoltre cartoni per arazzi e ...
Leggi Tutto
Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive voci). ...
Leggi Tutto
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...