FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] del Valerini, 1577), Astor Baglioni e sua moglie Ginevra Salviati. Andrea Palladio infine probabilmente incontrato ai tempi (sesto-settimo decennio) in cui quest'ultimo elaborava per Giovanni Battista Della Torre i progetti per i palazzi veronesi di ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] fiorini (ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica nella bottega di Giovanni Spagna (Ludovico da Pietralunga, 1575 c., p.18) e guardò manierismo fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu occasione di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si 1713 il F. rifece due dita della mano sinistra del S. Giovanni, una statua marmorea collocata, con la Vergine e il Crocifisso, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] un gruppo di scultori-antiquari legati alla fonderia presso S. Giovanni da Verdara (Fiocco, 1966, p. 17); non anche il Campagnola; vi lavoravano ancora altri artisti, come il Salviati nel 1541, e forse il Tintoretto, non sappiamo però se nel ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] (già attribuiti rispettivamente alla produzione della bottega di Giovanni Battista Castello il Bergamasco e al giovane Luca Cambiaso in precedenza inserito nel corpus grafico di Francesco Salviati, raffigurante nel recto la parte centrale della scena ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di S. Giovanni Evangelista). Morì a Parma nel 1569.
Fonti e Bibl.: G. ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni Scobedo, di cui era stato per due anni assistente. Richiamato e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Antonio Maria Salviati, con la medesima data del 1° nov. 1570. Seguono ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Firenze (in parte mutuata da opere di Francesco Salviati) nelle forme della dea Flora, la quale . Ginori Conti, L’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria…, Firenze 1936, p. 143; W. Suida, Three newly identified paintings ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] il decadentismo ed il liberty.Nella successiva villa Piovene-Salviati di via Nazario Sauro a Vicenza, Silvio piegherà I-IV, Vicenza 1882-1886, l'arch. di famiglia del pronipote Giovanni a Vicenza - ricco di materiale non ancora del tutto esplorato - ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] lavori et la porta de lo altare mazore" della chiesa di S. Giovanni Evangelista (1524). Gli vengono inoltre attribuiti i quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta S. Michele (1526; cfr ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...