FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Cian), e fra gli studiosi prevale la tesi del Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone X, a Roma all'epoca Strozzi per "quatro reverendissimi cardinali, zoè Rossi, Cibo, Salviati et Redolfi, tutti nepoti et zermani dil Papa, et ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (1988), pp. 83-118 (con bibl.); G. Dillon, Novità su F. Salviati disegnatore per orafi, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. 48; ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] il nipote Francesco di Antonio, l’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati, suo fratello Jacopo, un secondo Jacopo Salviati, e i concittadini Jacopo di Poggio Bracciolini e Bernardo di Giovanni Bandini già dei Baroncelli. Tra i personaggi minori furono ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1784; FilippoSalviati, commissionata dal cardinale Gregorio Salviati, collocata nel 1786; Uberto Pallavicini, commissionata da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] la tenda provvisoria eretta tra il Palazzo vaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini (1557-58 fu testimone con Pirro Ligorio di un contratto con cui Giovanni Alberto Galvani, architetto del cardinale Ippolito d’Este, si ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 495), secondo il quale altro non erano che copie di quelle di Leonardo Salviati (I, p. 439).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di vita ferrarese nel secolo XVII, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, pp ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] Piero di Niccolò Placiti; entrambe sarebbero state comandate da Filippo di Giovanni Bonsignori. Il 25 apr. 1462 il M. scrisse da Napoli a un'altra casetta adiacente, comprata da messer Nastagio Salviati, priore di San Sepolcro, che aveva acquistato ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Titi (1763), che riferisce di averne preso visione in palazzo Salviati a Roma.
Del G. assai più conosciuta è l'attività (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] la loro abilità da molti nobili fiorentini, dai Salviati ai Rucellai ed in particolare dai Medici, cui si è comproprietario della casa con bottega nel quartiere fiorentino di S. Giovanni nella quale abitava il nipote (Pini-Milanesi, 1876).
Con ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] propria figlia Caterina ad Antonello d'Acaia, figlio di Giovanni barone d'Otranto. Nel 1474 il re gli fece dono ., III, ibid. 1963, pp. 16, 27, 37, 160; C. Salviati, Framm. dei registri "commune summariae" (1444-1459). Frammenti di cedole della ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...