MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] di rilievo, come Filippo Strozzi e Baccio Valori, e i tre cardinali fiorentini Niccolò Gaddi, Niccolò Ridolfi e GiovanniSalviati. Questo fatto provocò una spaccatura ideologica all'interno del gruppo degli oppositori ai Medici, tra i repubblicani a ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] il suo impegno a corrispondere una pensione al predecessore.
Il 4 marzo 1520 il M. entrò al servizio del cardinale GiovanniSalviati in qualità di "familiare, domestico e continuo commensale". In quel periodo il M. si trovava a Pisa presso lo Studio ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] G. e da altri fuorusciti. Molta fiducia il G. riponeva nell'opera di mediazione dei tre cardinali fiorentini GiovanniSalviati, Niccolò Ridolfi e Niccolò Gaddi, che dopo la morte di Clemente VII erano tra i principali riferimenti del fuoruscitismo ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] da Giulio, divenuto papa col nome di Clemente VII, in Spagna per fiancheggiare l'opera del legato pontificio GiovanniSalviati alla corte dell'imperatore. Nel giugno del 1527, poi, il papa scrisse alla Signoria fiorentina richiedendo esplicitamente ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] al vescovato ferrarese e fra il 1520 e il 1529 ricoprì lo stesso ufficio presso il successore dell'Estense, il cardinale GiovanniSalviati. Sebbene non avesse la qualifica di oratore residente del duca, già dal 1530 il G. si stabilì a Roma con ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] eredi i figli Vincenzo, Francesco, Silvestro e Giovan Battista. Nel 1544 agiva a Lucca come procuratore del cardinale GiovanniSalviati, per conto del quale concesse a livello con facoltà di affrancare, a Vincenzo Spada, una pezza di terra sita ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] - Andrea, Matteo, Iacopo e Angelo - e due femmine, Maria e Maddalena, maritate rispettivamente a Simone Gondi e GiovanniSalviati.
Degne di attenzione sono le condizioni economiche del B. e dei fratelli, quali compaiono attraverso i catasti dal 1427 ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] che detenne, solo nominalmente, ché certo non vi si recò mai, fino al 1535, quando la passò al cardinale GiovanniSalviati, in modo che poi pervenisse senza scandalo al figlio Giacomo, che aveva anch'egli intrapreso la carriera ecclesiastica.
Rimase ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] .
L'Accademia frattanto, prosperava e s'arricchiva di pochi ma eletti ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, Cosimo Ridolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini, Niccolò A. Stelliola; poiché essa era riservata ai laici, fu ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] città, infatti, è attestato fra il 1427 e il 1452 Falco di Gioacchino; nel 1458 vi operava, come fattore dei Salviati, Giovanni di maestro Antonio; nel 1459 vi nacque Lorenzo, un figlio di Piero di Gioacchino; ma, soprattutto, vi ricoprì un ruolo ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...