BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e di Rossano, tolti dall'imperatore Carlo VI a Giovanni Battista Borghese. L'imperatore anzi nel 1721 chiamò il il quale ebbe in moglie Marianna, ultima erede della famiglia Salviati, i cui titoli e beni passarono così nella famiglia Borghese ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] Vitelli, che fu in realtà la seconda moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori Magliabechi; Arch. di Stato di Firenze, Carte Guicciardini-Corsi-Salviati (numerose lettere del C. dal 1670 al 1695); Archivio di ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Maria Salviati, ma, secondo il Salvini, Fasti, p. 491, l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì maggiori rappresentanti del classicismo romano: Virginio Cesarini, Giovanni Ciampoli, Agostino Mascardi, aperti anche, almeno i ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] , Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846, pp. 159-165; G. Gargani, De' Veri ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] e Ginevra. Quest'ultima sposò nel 1533 Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre del futuro granduca Cosimo I de' Medici.
Uno dei figli, Francesco, era "inabile" e pertanto fu particolarmente ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] banchiere, e da Francesca Altoviti, moglie di Giuliano Salviati. Da una nota biografica conservata fra le carte Capponi 16 maggio 1624 il C. stipulava con il senatore Filippo di Giovanni Mannelli il contratto di nozze fra Roberto, nipote del C., ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] nome è soprattutto legato a una lunga ecloga latina, dedicata a Giovanni de' Medici ancora cardinale e quindi anteriore al 1513, che è Cosimo de' Medici poté meglio prepararsi a ricevere il Salviati, il Gaddi e il Ridolfi, che soli andarono, inviando ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta della Zecca pontificia, eruditi toscani, XIV, Firenze 1781, p. 287; Cronica o Memorie di Iacopo Salviati dall'Anno 1398 al 1411, a cura di Idelfonso di S. Luigi, ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] Bosio, Dell'Historia della sacra religione et ill. milizia di S. Giovanni Gerosolimitano, III, Roma 1602, p. 101). Il 1º settembre successivo, poi, Giacomo Salviati scriveva al legato pontificio presso Carlo V, cardinale Campeggi, invitandolo a "fare ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] 229, c. 115; Firenze, Bibl. Riccardiana, ms. 2030, cc. 200-201; I. Salviati, Cronica dall'anno 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII,Firenze 1784, p. 204; Giovanni di Iacopo Morelli, Ricordi fatti in Firenze, ibid., XIX,ibid. 1785, p ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...