FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] lavorò ad una delle prime opere di G. Bellini nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (ibid., p. 35) e sempre nella stessa chiesa all' e ai Frari l'Assunzione della Vergine di Giuseppe del Salviati, proveniente dai Serviti (ibid., p. 272).
Dei suoi ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Canacci e Amerigo Corsini e, attraverso loro, Giorgio Benigno Salviati, francescano in S. Croce dal 1482 al 1497(la lettera lui nei Protocolli: l'una del 18 dic. 1484("per Giovanni Galilei, che voglia compiacersi di racconciare le vie di Pisa, ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] 14 settembre dello stesso anno fu inviato, con Iacopo Salviati, ambasciatore a Pisa presso il Collegio dei cardinali. Sempre Bindaccio Ricasoli, dalla quale aveva avuto sette figli: Michele, Giovanni, Iacopo (che sposò Candia di Gabino da Fondoli, e ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] aveva citato davanti al tribunale del cardinale A. M. Salviati, in seguito al bilancio presentato nel 1593, fece all'interruzione degli anni 1593-94, di alcune opere di Giovanni Botero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] Mongitore, Palermo 1749, I, p. 287; Ordinazioni e regolamenti della Deputaz. del Regno di Sicilia, Palermo 1781, pp. 326-327; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e lett. di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, Palermo 1872, II, pp. 166 ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] sottordine, fra gli aiuti di Alessandro Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano la tela raffigurante Il monaco alla prova del fuoco e il San Giovanni Gualberto nella chiesa di San Miniato.
Alla stessa epoca, all' ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] uomini quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e Bartolomeo Covoni Ricciardo de' Ricci, Iacopo di Michele cimatore e Salvestro di Giovanni tintore - concluse il trattato di pace tra Firenze e Carlo III ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] e tre i testi hanno il medesimo destinatario: "...al consigliere Giovanni Cambi in Firenze" e ciò ha fatto sorgere il problema se con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] valsero a fargli condonare la pena le preghiere di Giovanni Giordano Orsini, genero del papa. Forte peraltro di 1525 inviò da Roma al legato pontificio in Lombardia G. Salviati per informarlo degli sviluppi della situazione internazionale. Agendo da ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] dietro la Gìerusalèm di Torq. Tasso, Firenze 1586. Più giustamente pare che esse siano da assegnarsi, almeno in parte, a L. Salviati, e l'equivoco è forse nato dallo essere le Considerazioni dedicate al B. e dal fatto che il Fioretti fu per un certo ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...