FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] 94 tav. 115), e la Vergine con il Bambino e s. Giovanni (del perduto disegno originario si conserva una copia al British Museum. di Vasari (VII, p. 18) riferisce inoltre che F. Salviati, di passaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] mostrò grande familiarità con la duchessa, con la madre del duca, Maria Salviati, con N. Tribolo, l'architetto che stava lavorando alla villa e impersonate dall'anziano e tradizionale Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio), autore della fortezza ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] ; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 25; I. Salviati, Cronica, ibid., pp. 292 s.; S. Ammirato, Dell'istorie ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] dedicandola a un illustre patrono, il nobile veneziano Bernardo Salviati. Tale traduzione si basa probabilmente sull'edizione aldina di più corretto possibile. Raccogliendo l'invito dell'editore Giovanni Grifio, il C. "guarì molte ferite", limitandosi ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] a Firenze; per non parlare dei ritratti che gli fecero Cecchino Salviati e Santi di Tito, oppure del modello della statua di S spese armò otto compagnie, con a capo il figlio Giovanni Battista; fornì loro verdi vessilli in cui campeggiava l'emblema ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] del convento di S. Piero Scheraggio il 23 giugno 1339. Il 21 dic. 1341, mentre ancora lavorava con Giovanni di messer Lotto Salviati, F. fu fatto "chierico", ma non pare che intraprendesse la carriera ecclesiastica, pago probabilmente di godere di un ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] fu sfidato a duello in una pubblica via da un fiorentino, Giovanni Busini, che, a detta del Varchi (apostata, come è .mo Sig. Duca Alessandro") e gli fece scrivere dalla madre Maria Salviati: "La ringrazio delle opere che la fa sempre a benefitio del ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da Buffardi, Roma 1972, pp. 321, 339; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, I, 1572-1574, a cura di P. Hurtubise, Rome 1975, ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] G. Ricci nel refettorio di S. Maria in Domnica alla Navicella (La villa Médicis…, p. 241). Grazie al probabile interessamento del Salviati ottenne dai padri serviti l'incarico di progettare il nuovo coro della chiesa di S. Marcello al Corso a Roma. A ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] con decisione grazie anche alla guida dell'arcivescovo di Ragusa, Giovanni Angelo de' Medici, futuro Pio IV. Nel 1549 il alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...