FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] lavori et la porta de lo altare mazore" della chiesa di S. Giovanni Evangelista (1524). Gli vengono inoltre attribuiti i quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta S. Michele (1526; cfr ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] era tra i favoriti di Lorenzo, insieme con Iacopo Salviati, Matteo Strozzi e pochi altri, con i quali nel 1495; la seconda nel 1500 con Francesca Bartolini, da cui ebbe Giovanni, nato nel 1503.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Mss ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Cian), e fra gli studiosi prevale la tesi del Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone X, a Roma all'epoca Strozzi per "quatro reverendissimi cardinali, zoè Rossi, Cibo, Salviati et Redolfi, tutti nepoti et zermani dil Papa, et ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (1988), pp. 83-118 (con bibl.); G. Dillon, Novità su F. Salviati disegnatore per orafi, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. 48; ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] il nipote Francesco di Antonio, l’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati, suo fratello Jacopo, un secondo Jacopo Salviati, e i concittadini Jacopo di Poggio Bracciolini e Bernardo di Giovanni Bandini già dei Baroncelli. Tra i personaggi minori furono ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1784; FilippoSalviati, commissionata dal cardinale Gregorio Salviati, collocata nel 1786; Uberto Pallavicini, commissionata da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] la tenda provvisoria eretta tra il Palazzo vaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini (1557-58 fu testimone con Pirro Ligorio di un contratto con cui Giovanni Alberto Galvani, architetto del cardinale Ippolito d’Este, si ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 495), secondo il quale altro non erano che copie di quelle di Leonardo Salviati (I, p. 439).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di vita ferrarese nel secolo XVII, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, pp ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] Piero di Niccolò Placiti; entrambe sarebbero state comandate da Filippo di Giovanni Bonsignori. Il 25 apr. 1462 il M. scrisse da Napoli a un'altra casetta adiacente, comprata da messer Nastagio Salviati, priore di San Sepolcro, che aveva acquistato ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Titi (1763), che riferisce di averne preso visione in palazzo Salviati a Roma.
Del G. assai più conosciuta è l'attività (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...