CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a 156-160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] s., 86, 88 s., 96; Id., G. A.D., in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 749; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di Palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp. 20, 55-67, 80-89, 123, 126, 129 s.; M. Chiarini, La ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève 1973, ad ind.; C. Furlan, Dopo Raffaello, in N. Dacos - C. Furlan, Giovanni da Udine 1487-1561, I, Udine 1987, pp. 194, 215 s., 219 ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] p. 638). È stata notata l'affinità fisionomica del S. Giovanni con l'Arciere-Apollo per aver usato il F. un medesimo tra il F. e Francesco Fazzi, agente fiorentino del duca Iacopo Salviati, si sa della richiesta del duca al F. affinché gli dipingesse ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Zuccari, da opere di Marco Pino da Siena, Francesco Salviati, Giulio Romano, Filippo Bellini (vedi la bella Vergine dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi.
Il ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] p. 227).
Dell'attività di Bartolomeo di Giovanni, capomastro fiorentino meglio noto come Baccio Bigio e nel 1515, Firenze 1990, pp. 39 s., 135, 258, 260, 263, 277; Palazzo Salviati alla Lungara, a cura di G. Morolli, Roma 1991, pp. 12, 14, 42, 53 ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...]
Forse all'epoca dei lavori di ristrutturazione di palazzo Portinari-Salviati, poi Da Cepparello, compiuti in occasione del matrimonio tra Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, e Maria Salviati il G. sviluppò il disegno e curò l'esecuzione di ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] cartoni di Raffaello e dell'affresco rappresentante la Creazione di F. Salviati, opere realizzate per la cappella Chigi in S. Maria del è testimoniato da una lettera del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano, scrisse a Annibale Chieppio, ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] del Cinquecento suggerita già dal Vasari, che ammetteva di esserne stato allievo dal 1527 al 1529 insieme a Francesco Salviati e a Giovanni Capassini, prima che questi passassero nella bottega di Andrea del Sarto (Vasari, VII, 1568, pp. 9 s.). Quasi ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] personalità di primo piano come Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti, don Giovanni de’ Medici, svolto per gran parte della sua vita. Se nel 1582 con l’allestimento di una commedia per i Salviati. Per le nozze granducali del 1589 eseguì una tela a ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...