ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] parenti del duca, come Ippolito de' Medici, i cardinali Salviati e Ridolfi, il ricchissimo banchiere Filippo Strozzi, che si un altro rampollo del ramo collaterale della casata, Cosimo di Giovanni delle Bande Nere, per prevenire moti popolari o mosse ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] risulta già morto), rimase sotto la tutela della madre e del fratello Giovanni, maggiore di venti anni, dai quali fu avviato prima agli studi attratto dalla comunanza di interessi ch'egli aveva coi Salviati e, se si deve credere al Poliziano, dalla ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, 1880, p. 208 n. 2; fu impegnato nella decorazione a grottesche della cappella della villa Salviati che si trova a San Domenico, sulla strada per ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] 4 nov. 1487 la M., accompagnata dalla madre, dal cognato Jacopo Salviati, da Gentile Becchi e da Matteo Franco in qualità di spenditore, possedimenti in Toscana.
Con l’elezione al pontificato del fratello Giovanni, la M. si recò a Roma con le sorelle ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] dell'uomo" (Baldinucci). Per conto di Averardo e Antonio Salviati, e in collaborazione col Naldini, dipinse a fresco, nel , la sua opera a Roma fu notevole: in S. Giovanni Decollato restano affreschi ai lati dell'arcone d'accesso alla cappella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' Salvi. Se C. I non ottenne i risultati voluti, riuscì in Il Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n. s., ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] un intervento indiretto tramite il Bottari e il card. A. Salviati sembra provato. Un esame complessivo delle tesi del G. venne 241-293, 317 s., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] locis ... dialogus; ora, a Milano, ricevette da Roberto Salviati l'Heptaplus del Pico, lesse la prima Centuria dei in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] varie croniche, diari ed altri opuscoli…, V, Napoli 1782, pp. 116-121; I. Salviati, Cronaca o memorie, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), pp. 290-352, 362-381; Giovanni di Jacopo Morelli, Ricordi, ibid., XIX (1785), pp. 13-18, 24 s., 28 ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] loro il suo cognome e facendoli educare in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini.
Nel 1585 nominò il nipote nunziatura rimase vacante fino al 1592.
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ottobre 1585 tenne ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...