VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] ’erede, tale Maffii, maestro di casa dei duchi Salviati, ricevette anche scritti e disegni del Cecchini che erano , XLI (1889), 1989, pp. 57-111; F.P. Di Teodoro, Giovanni Poleni, Domenico Maria Manni e le catene per la cupola di Santa Maria del ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua attività: il nome del C. è legato al più importante tentativo ottocentesco di bonifica della Campagna romana.
Il duca Salviati, dopo essere stato assistito nel suo grande impianto di vigne a Migliarino, in Toscana, incaricò il C. di formulare un ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso Salviati, che egli tenne per cinque anni, alternando lunghi soggiorni ad funebre nella cappella di S. Andrea nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segret ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] persona e all'opera di Torquato Tasso, sull'esempio di L. Salviati, il cui opuscolo (Degli accademici della Crusca in difesa dell' inizialmente come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi ( ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] S. Giacomo degli Incurabili, che il cardinale Anton Maria Salviati stava facendo ricostruire in quegli anni (1595-1602), la a bassorilievo per l'altare del Sacramento, in S. Giovanni in Laterano, la cui esecuzione dovrebbe cadere intorno a questo ...
Leggi Tutto
THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] italiani, che vide la luce presso i tipi fiorentini di Giovanni Ricordi e Stefano Jouhaud nel 1840.
Thouar vi svolgeva temi dalle vite di Niccolò Tartaglia, Guiniforte Barzizza e Cecchino Salviati).
Imboccata così la strada di un genere nuovo in ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] scorrevolezza e ricchezza espressiva; meritatissime perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più sua Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Museo regionale) si possono rintracciare influenze di Francesco Salviati, in particolare nel monocromo che decora il leggio Lucia del Mela sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di Girolamo ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta secolo. Nel 1411, fu ambasciatore a Bologna insieme a Iacopo Salviati, con l’incarico di evitare l’azzeramento del debito pubblico ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] alla posa della prima pietra della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, da erigere su un progetto di Michelangelo Istoria de’ suoi tempi…, Firenze 1593, p. 639; L. Salviati, Orazione…nella morte dello illustrissimo s. don Garzia de Medici, in ...
Leggi Tutto
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...