PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] descritte con qualche sfumatura di stile burlesco (capitolo VIII, a Giovanni Camerino).
A margine della silloge di rime vide la luce il accademici della Crusca, ma composto probabilmente da Leonardo Salviati. Si tratta di un feroce attacco contro ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] primi anni; dopo un periodo trascorso al servizio del cardinal Alamanno Salviati a Urbino, dal luglio 1726 Pampani fu maestro nel duomo di del Sole a Pesaro, dove per il Crispo di Giovanni Bononcini (1730) fornì arie sostitutive e l’intermezzo Delbo ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] S. Cristo nella chiesa cagliaritana di S. Giacomo, realizzato da Giovanni Battista Franco (Stefani - Pasolini 1991).
Nel novembre del 1779, essere riferita la cappella attribuitagli nella villa Salviati (già vigna Bontan), appartenuta alla moglie ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di famiglia compreso tra piazza Navona e piazza Pasquino, che Giovanni Battista e Pamphilio avevano diviso.
Tutti i fratelli Pamphili avevano il palazzo al Collegio Romano, che era stato dei Salviati ed era in quel momento appunto del rettore del ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] (Sansone, 2000), appena terminato l’apprendistato, venne condotto a Roma dal duca Jacopo Salviati. Documentato nel 1650 tra i fratelli dell’Arciconfraternita di S. Giovanni Decollato in Roma, fu assente dalla vita del sodalizio dal giugno 1651 al 1 ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] Lorenzo de' Medici, asserì esser stato dato da Lorenzo stesso al celebre teologo croato Giorgio Benigno Salviati, educatore di Giovanni de' Medici, il futuro Leone X; il componimento "vernacula lingua conscriptum per Franciscum Berlengerium, quondam ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] dall’accordo in caso di morte del fratello, il tredicenne Giovanni sposò la cugina assumendo il ruolo di erede di due casati con il futuro conte di Caltabellotta, Pietro de Luna e Salviati – nozze mai avvenute per una competizione sul giovane erede ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni libelli antisavonaroliam che correvano per Firenze e ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] Rome-Paris, 1972, ad ind.; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, I Rome 1990, vol. 28, pp. 161-199; B. Steinhauf, Giovanni Ludovico Madruzzo: 1532-1600, Münster 1993, pp. 91, 103, 136 ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Scala del Correggio, con l'aggiunta di un S. Giovanni, già in collezione privata cremonese, ed oggi scomparsa; nella 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. Annibal Caro (che andò a visitarla ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...