ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] nella decorazione della «vigna che fu del cardinal Poggio [Giovanni Poggi]» fuori porta del Popolo (Vasari, 1568, , Maestri, botteghe, équipes nei palazzi romani: Perino del Vaga, Salviati, Vasari e Z., in Palazzi del Cinquecento a Roma, Bollettino ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a San Giovanni Valdarno, raffigurante l'Assunta e i ss. Tommaso, Giovanni Battista e Lorenzo, con stemmi Buondelmonti e Salviati, la cui araldica suggerisce una datazione anteriore al 22 dic ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] V, p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse quali a Roma si cimenteranno il Vasari e il Salviati, relegano la partecipazione di Pellegrino Tibaldi - che ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , circa una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo testamento dell’artista, rogato l’8 febbraio 1582 dal notaio Giovanni Maria Brunetti Seniore, non Enetti, com’è scritto per sbaglio ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] , realizzata nel 1540 in collaborazione con Francesco Salviati, la sua opera più significativa è costituita Villa Madama, Roma 1973, 19842, pp. 107-131, 133-153; C. Furlan, Giovanni da Udine e Michelangelo, in Arte Veneta, XXIX (1975), pp. 150-155; N. ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] fisiche egli rinunziò lo stesso anno all'offerta, fattagli dal pontefice Clemente VII e dal cardinale Iacopo Salviati, d'istruire il figlio di Giovanni delle Bande Nere, il futuro Cosimo I.
Anche i suoi rapporti con i Medici del ramo principale ...
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CONTARINI, GiovanniGiovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] veronesiani si aggiungono puntuali riferimenti ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura Costantino che reca la Croce nella chiesa veneziana di S. Giovanni Elemosinario e il Massacro degli abitanti di Ippona, firmato e datato ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] molti anni a Lione, i De somno et vigilia libri duo di Giovanni Argenterio, da lui stampati quattro anni prima a Firenze.
In Italia, intorno all’Accademia Fiorentina (Domenichi, Lionardo Salviati, Giovan Battista Cini, Orazio Lombardelli, Girolamo ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] sé in viaggio per fare rilevazioni senza perdere tempo.
Il Salviati propose il C. come accademico dei Lincei, ma l’abito dei suoi predecessori, da Frontino all’idraulico dell’ultimo. Cinquecento Giovanni Fontana, il C. osserva che l’acqua di un fiume ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] contatto sia avvenuto durante il soggiorno del vercellese a Volterra (Giovanni Antonio Bazzi, 2012, pp. 278 s.); più significativo fu Pio da Carpi, di contro a quella di Francesco Salviati, favorita da Vasari e dal cardinale Alessandro Farnese. A ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...