NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] Viviani), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da Federico De Roberto), infine l’atto di opere buffe di Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello.
Il legame con la città d’origine rimase ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito "familiare del R.mo Cibo 26 nov. 1534, al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il ...
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Capponi, Neri di Gino
Alessandro Montevecchi
Nacque il 3 luglio 1388, primogenito di Gino di Neri e di Margherita Nasi; la famiglia era una delle più ricche e potenti di Firenze. Dopo aver esercitato [...] degli Albizzi contro i Dieci che incaricarono C. e Alamanno Salviati di mitigarlo (cfr. Istorie fiorentine IV xxii 6). In seguito (a cura di A. Montevecchi, 1998, pp. 84-85). Giovanni Cavalcanti, che menziona C. nella sua opera storica, lo esalta nel ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] e di Rossano, tolti dall'imperatore Carlo VI a Giovanni Battista Borghese. L'imperatore anzi nel 1721 chiamò il il quale ebbe in moglie Marianna, ultima erede della famiglia Salviati, i cui titoli e beni passarono così nella famiglia Borghese ...
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Rucellai, Cosimo (Cosimino)
Nicoletta Marcelli
Figlio postumo di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Firenze, Archivio di Stato, Tratte 10, f. 208) e fu battezzato con il nome del nonno Bernardo [...] 16 settembre 1512 – insieme, tra gli altri, agli zii Palla e Giovanni – R. prese parte all’azione di forza che riportò i Medici al costì tutto el giorno insieme con Rv.mo de’ Salviati, Filippo Nerli, Cosimo Rucellai, Cristofano Carnesecchi, e qualche ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] Vitelli, che fu in realtà la seconda moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori Magliabechi; Arch. di Stato di Firenze, Carte Guicciardini-Corsi-Salviati (numerose lettere del C. dal 1670 al 1695); Archivio di ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Maria Salviati, ma, secondo il Salvini, Fasti, p. 491, l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì maggiori rappresentanti del classicismo romano: Virginio Cesarini, Giovanni Ciampoli, Agostino Mascardi, aperti anche, almeno i ...
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SFONDRATI, Bartolomeo
Francesco Bettarini
– Nacque da Guglielmo probabilmente a Cremona attorno al 1425.
La famiglia Sfondrati, tra le più note del ceto dirigente della città lombarda, vantava un legame [...] , p. 322).
Sfondrati sposò in prime nozze Marussa di Giovanni Cotrugli (nipote del Benedetto autore del Della mercatura e del una serie di critiche agli scritti di Giorgio Benigno Salviati che avrebbero ispirato a quest’ultimo il trattato Angelica ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] , Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846, pp. 159-165; G. Gargani, De' Veri ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] e Ginevra. Quest'ultima sposò nel 1533 Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre del futuro granduca Cosimo I de' Medici.
Uno dei figli, Francesco, era "inabile" e pertanto fu particolarmente ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...