MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] 1478 e fu pubblicata per la prima volta da Giovanni Adimari, in appendice all’edizione del Commentarium Pactianae in Romagna e ad Arezzo in attesa di ricevere gli ordini di Salviati e di Pazzi. Costoro li avrebbero richiamati, insieme a Montesecco, ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] importanti famiglie fiorentine come gli Acciaiuoli, i Salviati, i Corsini, e consolidando la posizione della al M., che fu presente come padrino al battesimo del figlio di Giovanni III, Aleksander Benedykt. Ma il progetto fallì e anche negli anni ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] , e un’altra di Carlo Dati indirizzata al cardinale Giovanni Delfino «sopra la Fenice»; infine, furono presentate alcune s. d., ma databile al 1704, indirizzata all’arciconsolo Alamanno Salviati); Diario di Agostino Nelli dall’anno 1667 fino al 1684 ( ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da Buffardi, Roma 1972, pp. 321, 339; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, I, 1572-1574, a cura di P. Hurtubise, Rome 1975, ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] G. Ricci nel refettorio di S. Maria in Domnica alla Navicella (La villa Médicis…, p. 241). Grazie al probabile interessamento del Salviati ottenne dai padri serviti l'incarico di progettare il nuovo coro della chiesa di S. Marcello al Corso a Roma. A ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] con decisione grazie anche alla guida dell'arcivescovo di Ragusa, Giovanni Angelo de' Medici, futuro Pio IV. Nel 1549 il alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di ...
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NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] Reparata il 23 giugno 1489, vigilia di s. Giovanni Battista, alla presenza dell’élite intellettuale della città. , pp. 66, 154 s.; C. Vasoli, Notizie su Giorgio Benigno Salviati (Juraj Dragišić), in Studi in onore di Gabriele Pepe, Bari 1969, pp ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] con una delegazione nominata da Ferdinando I, Riccardi accompagnò Giovanni de’ Medici a Roma per rendere omaggio a Battista Adriani, Vincenzo Borghini, Benedetto Varchi, Leonardo Salviati. Acquistati codici manoscritti e versioni a stampa delle ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] originale Giulio Romano, al fedele Perin del Vaga, a Giovanni da Udine, esperto in decorazioni che riproducono fiori e di Palazzo Farnese a Caprarola (1561-66) e, insieme a Francesco Salviati, di quelli di Palazzo Farnese a Roma (1563-64).In tutti ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] lavorò ad una delle prime opere di G. Bellini nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (ibid., p. 35) e sempre nella stessa chiesa all' e ai Frari l'Assunzione della Vergine di Giuseppe del Salviati, proveniente dai Serviti (ibid., p. 272).
Dei suoi ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...