CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] svolti a favore degli eredi di Lorenzo il Magnifico con la collaborazione di personaggi (Lucrezia Salviati Medici, Lorenzo Tornabuoni, Giovanni Cambi, Domenico Alamanni, fra' Mariano da Genazzano e figure di minor conto) che risultarono quasi ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...]
Al L. si deve il primo indice tematico del Galateo di Giovanni Della Casa, comparso per la prima volta in un'edizione giuntina del stampata a Basilea nel 1563 con dedica al cardinale Bernardo Salviati, a mo' di introduzione all'Opera omnia del ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] cartoni di Raffaello e dell'affresco rappresentante la Creazione di F. Salviati, opere realizzate per la cappella Chigi in S. Maria del è testimoniato da una lettera del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano, scrisse a Annibale Chieppio, ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] scegliere la carriera ecclesiastica e presto ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano e fu posto al servizio del card. A. Farnese a Tournai, vacante per la morte del card. Salviati (1553), suscitò una decisa opposizione nell'imperatore che, ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] compare nel colophon il suo nome ("In Vinegia: per Giovanni Britto intagliatore, 1543 nel mese d'ottobre") mentre il editoriale del Marcolini. Collaborò con il M. anche Francesco Salviati che fornì disegni per le xilografie delle Sorti e della ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] segretario del Senato, allorché don Pietro di Luna e Salviati, nominato nel 1554 duca di Bivona, lo assunse al Rime scelte da diversi autori, Venezia 1565; Tempio alla signora D. Giovanna d'Aragona fabricato da tutti i più gentili Spiriti e in tutte ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] si dimise da ogni carica, compresa la direzione del Tata Giovanni per non servire il nuovo governo e fu tra i numerosi di eloquenza sacra, il nuovo orto botanico a palazzo Salviati alla Lungara, gabinetti di fisica sperimentale e di storia naturale ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] ’aprovatione dei suoi Fasti sacri (Roma 1720), redatta da Giovanni Battista Grappelli, che ben conosceva l’autore, da lui definito è l’amore, sarebbe poi stata rappresentata al Collegio Salviati nel carnevale del 1711 e ristampata. Si trattò della ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] matematico del granduca, supplicò l’abate Alamanno Salviati, suo amico, di intervenire in suo favore , 1956, vol. 12, pp. 225-243; L. Tenca, Le relazioni fra Giovanni Alfonso Borelli e V. V., in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] famiglie romane (Borghese, Rospigliosi, Serra, Salviati).
Nel 1726 accettò l'incarico di di M.G. Levi, XXIII, Venezia 1835, p. 331; XIV, p. 220 (per Giovanni iunior); E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 132-138, ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...