Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] la pittura veneziana si registra nel 1540. L’anno precedente l’influente famiglia Grimani, da sempre filoromana, chiama Francesco Salviati e Giovanni da Udine a decorare il palazzo e la cappella di famiglia in San Francesco della Vigna. I due artisti ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] già verso il 1605 dietro volontà testamentaria del conte Giovanni Battista Stanga da Cremona, e per cui aveva eseguito (2003), 1202, pp. 366-370; G. Wiedmann, Il cardinal Anton Maria Salviati e il pittore G.B. R. in S. Giacomo in Augusta a Roma ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] da Petrus Dius. Da ricordare anche l’elogio di Giovanna d’Austria, moglie di Francesco I de’ Medici ( Sui rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in Essays in Honour of John Humphreys Whitfield presented to him on his retirement ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] , che pensava al matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, sorella dell'imperatore, aveva aderito immediatamente morì nel settembre del 1612.
Nel 1562 aveva sposato Lucrezia Salviati, figlia di Pietro e unica erede della famiglia. Dal ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] rappresentazione incrociata della Mandragola e dell’Assiuolo di Giovanni Maria Cecchi (→), che sarebbe avvenuta a Firenze, sullo stesso palcoscenico, con le rispettive scenografie – opera di Francesco Salviati e di Angiolo Tori, detto il Bronzino ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] perdiana, per Dio (o perdio: «perdio, s’è freddo! si gela!», Giovanni Verga), per Giove, per la Madonna (o per la madosca: «cos’è » del Decameron effettuata nel 1582 da ➔ Lionardo Salviati.
La deformazione delle parole, mediante sostituzione di uno ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] A fissare regole simili a quelle moderne furono Leonardo Salviati e Daniello Bartoli, stabilendo, per es., che il come espediente metrico-espressivo di poesia: per es., se nel 1897 ➔ Giovanni Pascoli scriveva «siepe che il passo chiudi co’ tuoi rami / ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] anni di età, fu inviato a Reggio Emilia presso lo zio Giovanni, esperto latinista. Si spostò a Roma dopo il 1551. Dimostrò le redini del governo nei due mesi in cui, partito Salviati, la città attendeva l’arrivo del successore, il cardinale Enrico ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] Giovanni Bizzelli e Alessandro Pieroni nella perduta decorazione ad affresco della cappella della villa di Alamanno Salviati L’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria nelle narrazioni del tempo e da lettere inedite di V. ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] della cultura romana sia perinesca sia del Salviati e soprattutto di Taddeo Zuccari. Si tratta Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1960, p. 44), con il "Giovanni dal Borgo" attivo nel marzo 1568 a villa d'Este a Tivoli, il cui intervento ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...