SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] portato a termine per il suo genero ed erede Alamanno Salviati, che lo destinò alla chiesa di S. Luca anziché a commissioni artistiche attraverso i documenti: novità per il maestro del 1399 ovvero Giovanni di Tano Fei e per G.A. S., in Il “Paradiso” ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] i vari pezzi architettonici destinati "alla sepoltura de' Salviati" e quelli, in gran numero sia architettonici sia . Hill, in Thieme-Becker, XIV, pp. 124 s., sub voce Giovanni II da Maiano).
L'arte di B., inizialmente in rapporto con quella di ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] .110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. Gli archit. milit., II, Roma 1936, p. 432; G. Guicciardini Corsi Salviati, La villa Corsi a Sesto, Firenze 1937, p. 10; W. Paatz-E ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] , con il ritorno dall'esilio a Costantinopoli del duca Giovanni II; a questo momento risale il dono della porta A. Piccirillo, Cava dei Tirreni 1970.
J. Mazzoleni, C. Salviati, B. Mazzoleni, Le pergamene degli archivi vescovili di Amalfi e Ravello ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] fine del XII secolo), il Catholicon (1286) di Giovanni Balbi, il De analogia huius nominis «verbum» et quorundam si ragiona della vulgar lingua, Basilea 1572), ➔ Lionardo Salviati (Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, prima parte Venezia ...
Leggi Tutto
PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] S. Maria dei Servi, del 1550-55 circa (ora ai Ss. Giovanni e Paolo, cappella del Rosario; McTavish, 1981, pp. 159-162); , Bologna 2009, pp. 269-294; L. Cellauro, G. Salviati’s ‘Allegory of Architecture’ for Daniele Barbaro’s 1556 edition of ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] intorno al 1550 il G. incise opere di artisti romani molto richieste dal mercato: la Visitazione di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] funebri, eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694), 1989), pp- 225-227, 231, 234 s.; A.Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] sulle idee di Vincenzo Borghini e di ➔ Lionardo Salviati, identifica la lingua letteraria con la lingua usata dagli ; P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912.
Castellani, Arrigo ( ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] essere anche la decorazione del soffitto a grottesche della villa Corsi, oggi Guicciardini-Corsi-Salviati, a Sesto Fiorentino.
L'opera, commissionata da Giovanni di Iacopo Corsi e attribuita al F. per assonanze stilistiche con il pannello dell ...
Leggi Tutto
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...