Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] a Creta.
L'ultima impresa nota del M. è la revisione linguistica delle Novelle Porrettane di GiovanniSabadinodegliArienti, pubblicata a Venezia presso Bartolomeo Zani nel 1504 (Edit16: Censimento…); dal colophon: "novamente historiade et correcte ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 'ambiente della corte bentivogliesca stringendo amicizia con il magistrato Antonio di Lino e frequentando letterati di corte come GiovanniSabadinodegliArienti e Cesare Nappi.
Messa da parte la passione per l'antiquaria e l'esercizio della poesia è ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] bolognese Glicefila. Nel personaggio di Eurialo, amico di Deifebo, è con ogni probabilità adombrato il letterato bolognese GiovanniSabadinodegliArienti, al quale è dovuto uno dei due testimoni dell'opera (manoscritto α. P. 16 della Bibl. Estense ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] p. 324) e "amoeni ingenii vir" nell'epistola del 23 nov. 1493 a Battista Palmieri (ibid., pp. 262 s.). Inoltre, GiovanniSabadinodegliArienti lo ricorda in una lettera a Benedetto Dei del 17 genn. 1490 e nella Gynevera de le clare donne, in cui si ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] più diffusa e ricca di particolari (comprendente anche i testi recitati) si legge nell'Hymeneo di GiovanniSabadinodegliArienti, che assistette direttamente allo spettacolo e poté quindi procurarsene copia. Si tratta di una complessa azione ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] il nome dell'autore. La Giostra, o Torneamento dipende per intero dalla descrizione in prosa dell'avvenimento redatta da GiovanniSabadinodegliArienti (l'edizione moderna è a cura di A. Zambiagi: Il torneo fatto in Bologna il 4 ott. 1470, Parma ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] uscivano dalle lettere della Macinghi Strozzi o dalla cronaca di Giovanni Morelli. Il De Sanctis aveva scritto che «il Quattrocento , di quella poesia che non seppe raggiungere invece SabadinodegliArienti. Ma la corte e la cultura aragonese si ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso prosa di fantasia, che aveva quale immediato precedente SabadinodegliArienti; diversamente da lui il C. tenta tuttavia di ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 126-128, 130, 132-134; P. Vecchi Galli, Il ms. 165 della Biblioteca universitaria di Bologna (con inediti di SabadinodegliArienti), ibid., pp. 226, 243; I ...
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