BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] archeologia. Il principale allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - più come autore di vigilanza degli amici, e il buon senso di F. Ruffini, ministro della Istruzione nel gabinetto Boselli, evitarono per altro ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Mosca, dove ebbe per maestri L. Einaudi, F. Ruffini e G. Solari. Fu l'avvio di una "prodigiosa" (l' Fabro 6 - avrebbe pubblicato via via testi di E. Montale, Giovanni Amendola, Salvemini, Einaudi, Pareto, L. Salvatorelli, Sturzo e molti ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., e l'attore a Ferrara, ibid., pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ", aveva commentato infatti L. Albertini in una lettera a F. Ruffini dell'8 luglio 1921 (p. 1484).
La posizione politica del I, 25-23, "Mandato di cattura emesso contro Federzoni Luigi di Giovanni"; titolo III, 20-10, "Accademia d'Italia"; titolo X, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e Ingegneri" (Ruffini, p. 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint-Jorioz si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] di Croce. Entrambe sono in contrapposizione con la concezione di Giovanni Gentile, nella quale il Risorgimento è visto come una fase Carlo Levi, Andrea Caffi, Luigi Einaudi, Francesco Ruffini, Salvemini e Guglielmo Ferrero. Sono soprattutto questi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Genova, ove ebbe tra i professori F. Ruffini - studioso del giansenismo, dal quale dissentirà tuttavia Lettere (1878-1928), I-II, a cura di N. Vian, Roma 1976; Carteggio Giovanni Boine - "Amici del Rinnovamento", III, 1-2, a cura di M. Marchione - ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , fra gli altri, i corsi di Francesco Ruffini, Arturo Farinelli, Luigi Einaudi. Studente brillante, sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] città, conobbe la madre di Mazzini e quella dei fratelli Ruffini, si avvicinò - e fu l'inizio di una fraterna era presentato in vari collegi, e poté quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato sostenuto da Depretis, e dove venne ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] con L. Albertini, B. Croce, E. Paternò, F. Ruffini e T. Sinibaldi, votò contro un ordine del giorno approvante i Milano 1963, pp. 227-230; L. Azzarita, A. B., San Giovanni in Persiceto 1965 (con notizie sull'attività alla Federaz. naz. della stampa). ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...