LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu il censo dovuto alla Chiesa romana e non alla regina Giovanna I, nel frattempo scomunicata e deposta per l'adesione a ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] ; F. Poggi, C. G.B., in Diz. d. Risorg. naz., II, Milano 1930, pp. 795 s.; E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 483-542; Id., La protesta di un patriota ligure esule in America, in Giorn. stor. e letter ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] , sulla cattedra di storia del diritto italiano, a Francesco Ruffini, nel frattempo passato a quella di diritto ecclesiastico. Fino istituite – le nipoti, figlie del defunto fratello Giovanni, essendo egli celibe e non avendo discendenti diretti – ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] suoi discepoli Maria Gaetana Agnesi, il teatino Giovanni Girolamo Gradenigo poi arcivescovo di Udine, Anton Venturi, Dalmazzo Franc. Vasco, Paris 1940, pp. 12, 50-53; F. Ruffini, Igiansenisti piem. e la conversione della madre di Cavour, a cura di E. ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] accanto a Gianfranco Merli – e quindi agli ambienti legati a Giovanni Gronchi –, apparsi fra il 1952 e il 1954, con Passerin implicazioni della visione cavouriana dei rapporti fra Stato e Chiesa Ruffini; o, ancora, sulla politica di Cavour di fronte ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Plon, B. Cellini, orfèvre, médailleur, sculpteur…, Paris 1883, pp. 63-70; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano 1884, p. 79; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi… in Roma nei secoli XV, XVI ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] . ital., a cura di L. Caetani di Sermoneta, Roma 1924. p. 284 (sulla Meda); A. Codignola, I fratelli Ruffini. Lettere di Giovanni e Agostino Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I, (1833-1835), Genova 1925, p. C; G. Leti, Carboneria e ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] a soli undici anni, nel laboratorio del decoratore ravennate Giuseppe Ruffini e in seguito a bottega da Mariano Ghirotti, noto in primi anni a Firenze si pose sotto la guida di Giovanni Dupré, al tempo già affermato scultore.
Il rapporto tra Dupré ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] G. Doria. Lettere al St. Principe (1623-1629) e Lettere al nipote Giovanni Andrea II; Arch. segr. Vaticano, Lettere di cardinali, 5, ff. 52, , pp. 18, 52 s., 58 ss.; F. Ruffini, Perché Cesare Baronio non fupapa. Contributo alla storia della Monarchia ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] dove ebbe come maestri, fra gli altri, L. Einaudi, F. Ruffini, G. Solari, ma soprattutto G. Segré, professore di diritto pubblico, ibid., pp. 193-201; G. Conso, in Testimonianze di Giovanni Conso e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi, Torino 1983 ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...