BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] Rostagni. Qualche anno dopo (1908) M. Rosi, F. Ruffini, A. Luzio diedero vita alla "Biblioteca di storia contemporanea passò in altre mani. Il B. ritornò in Piemonte, a Luserna San Giovanni, dove morì l'8 luglio 1951.
Fonti e Bibl.: Sull'attività dei ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] da parte del filogesuita arcivescovo di Genova, Giovanni Lercari, l'ordinazione sacerdotale. Nello stesso periodo e lett. della Liguria, II(1926), pp. 19, 20, 23, 26 s.; F. Ruffini, La vita religiosa di A. Manzoni, Bari 1931, I, pp. 140, 143, 208; P ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] 13; M. Mombelli Castracane, La Confraternita di S. Giovanni Battista de' Genovesi in Roma, Firenze 1971, p investimenti a Genova in età moderna, Genova 1994, pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi, ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] del Risorgimento nazionale, I (1907), pp. 22-42, 91-122; II (1908), pp. 134-167; III (1909), pp. 46-68; G. Ruffini, Le cospirazioni del 1831 nelle memorie di Enrico Misley, Bologna 1931, pp. 18-42; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e traduzioni di opere di Bonald, von Haller, Giovanni Marchetti, stampate a cura del tipografo modenese Vincenzi. Memorie,I (1822), pp. 95-104; Orazion funebre pel ch. Professore Paolo Ruffini, ibid., pp. 353-378; Leone XII e Pio VIII, ibid.,VIII ( ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, all’epistolario dell’epoca napoleonica: G. P., Paolo Ruffini, Luigi Cerretti, Antonio Aldini, Gaetano Fantuzzi, Stefano Mejan ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] (1850) per l'altare della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dove, nella cappella Torlonia, figurano pure scultore, in Giornale degli architetti, I (1847), 12, pp. 90 s.; A. Ruffini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, p. 279; O. Raggi, Della ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] conoscenza della scultura quattrocentesca dell'Italia settentrionale (Pope Hennessy, 1974, p. 256). Il 22 maggio 1900 sposò Emilia Maria Ruffini, un anno dopo nacque il figlio Alcide e la famiglia si trasferì a Parma.
Nel 1914 il D., arruolato nell ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] altri due esuli, i modenesi P. Giannone e G.B. Ruffini.
Del lavoro che il L. svolse tra il 1840 e carteggio inedito di G. L. (1837-1847)… lettere da Parigi all'amico Giovanni Tirelli…, Torino 1957, o utilizzato negli studi a lui dedicati, tra i quali ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] a sovvenirne le esigenze. Come scriveva al nipote Giovanni Nepomuceno Brisca il 27 apr. 1864 "Guadagno, mercé alcuna. E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani: G. B. Cuneo, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 534-538; L. Giordano, Memorie ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...