STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Dubieck. Si fermò brevemente a Żochow, dove incontrò Giovanni Valentino Gentile e ebbe colloqui con Sylvius e History of Unitarianism, Socinianism and its antecedents, Cambridge 1946; F. Ruffini, F. S., in Id., Studi sui riformatori italiani, Torino ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] 'ufficio corrispondenza di Roma, in sostituzione di Giovanni Amendola, ma mantenne anche il suo incarico di con altre voci autorevoli del giornale quali A. Tarchiani, L. Einaudi, F. Ruffini, A. Monti, F. Parri, A. Rossini e L. Magrini, l'uscita ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto Roma), VIII (1905), pp. 305-316; V. P. (Pica),Il monumento a Giovanni Segantini, in Emporium, XXIII (1906), p. 477; F. Picco,Il busto del ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] , XXVII (1982 [1983]), 169-174, pp. 49-60; F. Ruffini - G. Di Menna, Bucchianico e San Camillo de Lellis. Guida ai Callisto a Roma in Realtà dell’architettura fra materia e immagine. Per Giovanni Carbonara: studi e ricerche, a cura di D. Esposito - V ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] a Genova ove entrò in contatto con Mazzini e i fratelli Ruffini; per le simpatie dimostrate verso la Giovine Italia e i La sonnambula di Bellini, La gazza ladra di Rossini e Don Giovanni di Mozart, dove interpretò sia il ruolo di Don Ottavio ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] 1987, pp. 104-112; Valiela, 2011), Giustiniano Cavitelli, Simone Ruffini e Prisciano Prisciani (Hill, 1930, schede nn. 357, 373- pp. 52-59; Hill, 1930, schede nn. 379-380).
Giovanni II Bentivoglio accolse Savelli e la sua famiglia (la moglie Maria e ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] sua biblioteca fu invece acquisita dal monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, eredità cui posero particolare cura , Firenze 1973, pp. 96-115, 204 ss.; G. Ruffini, “Une superchérie typographique dévoilée”. Le Memorie recondite di Vittorio Siri ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] cercando di precisare le nuove idee. Tale revisione non soddisfece il M., che pubblicò Dubbi proposti al socio Paolo Ruffini sulla sua dimostrazione dell'impossibilità di risolvere le equazioni superiori al quarto grado (ibid., XI [1804], pp. 579-607 ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] 35 n. 22) e ad acquerello: quest’ultime furono donate alla famiglia Ruffini (Id., 1996, p. 11).
Incoraggiato dalla tutela e dalle preziose al Marais, nell’abitazione dell’amico parmigiano Giovanni Berchot, lavorando presso il litografo Jean Louis ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai Ruffini a Croce, a Sforza, Casati, Gallarati Scotti, Visconti Venosta, Ruini, Bonomi, Donati, De Gasperi. Furono suoi stretti amici V ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...