DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] si provò lo stesso Lorenzo con la Rappresentazione dei santi Giovanni e Paolo) e quelle delle nuove idealità del mondo di teatro, II (1980), 7, spec. le pp. 37-41; F. Ruffini, "Cultura della tradizione" e "cultura colta" a Firenze tra '400 e ' ...
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ALDERIGHI, Dante
M. GiovannaRuffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] (La Nuova Europa, 6genn. 1946). In questo secondo periodo della sua vita, caratterizzato soprattutto dall'attività didattica e critica, sposò Giovanna Fratini (1940) ed ebbe due figli, Massimo e Maria Letizia.
L'essere stato l'A. degno di particolare ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] di Calabiana, e con quello di Mondovì, Giovanni Tommaso Ghilardi, per una soluzione che, garantendo de 1852 à 1869, Paris 1930, pp. XVI, XVII, 416 s., 546, 789; F. Ruffini,La vita relig. di A. Manzoni, Bari 1931, soprattutto I, pp. 316 ss.; P. Fossi ...
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SPEZZANI, Felice
Riccardo Piccioni
– Nacque a Sassuolo il 5 gennaio 1795 dal capitano Andrea e da Giuseppa Arcangeli.
Il padre fu dapprima cancelliere e poi priore del Comune. La famiglia risiedeva [...] ottenne, unitamente al fratello, dal cardinale Giovanni Antonio Benvenuti un passaporto sotto il falso esule del ’31 (Cesare Rosa), Modena 1910, p. 30; G. Ruffini, La congiura estense nell’Inquisizione dei Modenesi catturati dall’Austria, in Rassegna ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] discusse ancora nelle Theses del 1627 – sostenne la teoria del vuoto e ragionò in forma epistolare con il padre Giovanni Battista Riccioli sui dati di osservazione della cometa del 1653.
La corrispondenza di Rocca è di grande interesse, in generale ...
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RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] dell’ufficio esteri.
La Confindustria di Gilardi diventò anche il mondo di Riva Sanseverino, dalla collaborazione con Giovanni Balella alla frequentazione con Angiolo Cabrini, la memoria storica della legislazione sociale in Italia.
Riva Sanseverino ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] accademico dell'università di Torino, presieduto da F. Ruffini.
I suoi interessi si rivolsero prevalentemente a temi di , il secondo (contenenti entrambi l'edizione del Cartolare di Giovanni Scriba, Torino 1935), il decimo in collaborazione con R. ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] 1214 ai giorni nostri, I,Torino 1849, p. 53; G. L. Colli, L'avvocato Giovanni Allegra di Costigliole-Saluzzo, Torino 1886, p. 130 e passim; G. Faldella, I fratelli Ruffini, Storia della Giovane Italia, Torino 1900, p. 196 e passim; Ediz. naz. degli ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] questa scuola, che contava tra i suoi docenti noti studiosi come P. Ruffini, A. Cagnoli, P. Cassiani, G. F. Cremona, G. Tramontini, il grado e la pensione di colonnello. Dall'arciduca Giovanni, direttore generale del Genio e delle Accademie militari ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] Modena, dove seguì i corsi di filosofia e matematica tenuti da P. Ruffini, G. Tramontini e G. B. Amici, e si laureò in ingegneria 1854); Rapporto accademico sul sistema di fornaci del sig. Giovanni Sacchelli (1855); Scavi in Modena nella casa Cornia ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...