NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] e seguì le lezioni di diritto canonico di Giovanni Bartolomeo Marenco. Laureatosi nel 1824, l’anno -1928, Torino 1929, p. 93, con un ritratto togato del canonista; E. Ruffini Avondo, Il canone 1409 del C.J.C., in Il diritto ecclesiastico, XXI (1930 ...
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PAGETTI, Renato
Anna Maria Rossato
– Nacque a Milano il 1° novembre 1919, figlio unico di Giovanni e di Maria Grossi.
Affiancò all’impegno scolastico lo studio della musica, la passione per la pittura [...] assegnato alla Biblioteca comunale, diretta da Giovanni Bellini, dove gli fu affidata l’emeroteca in Italia. Dall’Unità a oggi, con scritti di G. Granata - C. Leombroni -G. Ruffini, Bologna 2002; G. De Gregori, La mia vita tra le rocce e tra i libri, ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] nel 1793 ricevette in eredità i beni del prozio Giovanni Battista Rangoni Machiavelli (o Macchiavelli), con l’obbligo dell’Accademia, Armadio D, filza S.1/a; Archivio Ruffini, filza 8/32; Roma, Archivio istituzionale dell’Accademia nazionale delle ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] (1850) per l'altare della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dove, nella cappella Torlonia, figurano pure scultore, in Giornale degli architetti, I (1847), 12, pp. 90 s.; A. Ruffini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, p. 279; O. Raggi, Della ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] , alle influenze mazziniane, e vicino anzi a padre Giovanni Battista Spotorno, maturò opinioni liberali dal 1830, e il confine lombardo.
Fu amico di Lorenzo Pareto, Eleonora Ruffini, dei redattori delle riviste letterarie e riformiste dell’epoca. ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] un prelato siciliano e per incarico del cardinale Giovanni Doria, arcivescovo di Palermo, Trimarchi avrebbe scritto nostri tempi: 1507-1902, II, Roma 1908, pp. 504-506; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] conoscenza della scultura quattrocentesca dell'Italia settentrionale (Pope Hennessy, 1974, p. 256). Il 22 maggio 1900 sposò Emilia Maria Ruffini, un anno dopo nacque il figlio Alcide e la famiglia si trasferì a Parma.
Nel 1914 il D., arruolato nell ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] altri due esuli, i modenesi P. Giannone e G.B. Ruffini.
Del lavoro che il L. svolse tra il 1840 e carteggio inedito di G. L. (1837-1847)… lettere da Parigi all'amico Giovanni Tirelli…, Torino 1957, o utilizzato negli studi a lui dedicati, tra i quali ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] a sovvenirne le esigenze. Come scriveva al nipote Giovanni Nepomuceno Brisca il 27 apr. 1864 "Guadagno, mercé alcuna. E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani: G. B. Cuneo, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 534-538; L. Giordano, Memorie ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] Liguria, Genova 1886, pp. 97, 115, 120, 141, 176; G. Salvemini, Ricerche e docum. sulla giovinezza di G. Mazzini e dei fratelli Ruffini, in Studi storici, XX (1911), pp. 32 ss.; F. Ridella, La vita e i tempi di Cesare Cabella, Genova 1923, p. 7; A ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...