STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] padre, Pietro, dalla madre e da sei figli. Di questi, Giovanni Antonio fu inizialmente accusato di essere il mandante dell’omicidio per 1585), a cura di C. Cieri Via - I.D. Rowland - M. Ruffini, Pisa-Roma 2012b, pp. 197-218 (in partic. pp. 202-208); ...
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VIORA, Mario Enrico.
–
Enrico Genta Ternavasio
Appartenente a un’antica famiglia piemontese, stanziatasi a Chivasso da secoli, nacque ad Alessandria il 25 ottobre 1903 da Ferdinando, che esercitava [...] pontefici ai quali rimase particolarmente legato, Paolo VI e Giovanni Paolo II; entrambi lo apprezzarono tanto che lo mantennero quadro dell’ateneo torinese: l’acquisizione della biblioteca Ruffini non è l’ultima delle sue benemerenze.
In occasione ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, all’epistolario dell’epoca napoleonica: G. P., Paolo Ruffini, Luigi Cerretti, Antonio Aldini, Gaetano Fantuzzi, Stefano Mejan ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] e seguì le lezioni di diritto canonico di Giovanni Bartolomeo Marenco. Laureatosi nel 1824, l’anno -1928, Torino 1929, p. 93, con un ritratto togato del canonista; E. Ruffini Avondo, Il canone 1409 del C.J.C., in Il diritto ecclesiastico, XXI (1930 ...
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PAGETTI, Renato
Anna Maria Rossato
– Nacque a Milano il 1° novembre 1919, figlio unico di Giovanni e di Maria Grossi.
Affiancò all’impegno scolastico lo studio della musica, la passione per la pittura [...] assegnato alla Biblioteca comunale, diretta da Giovanni Bellini, dove gli fu affidata l’emeroteca in Italia. Dall’Unità a oggi, con scritti di G. Granata - C. Leombroni -G. Ruffini, Bologna 2002; G. De Gregori, La mia vita tra le rocce e tra i libri, ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] nel 1793 ricevette in eredità i beni del prozio Giovanni Battista Rangoni Machiavelli (o Macchiavelli), con l’obbligo dell’Accademia, Armadio D, filza S.1/a; Archivio Ruffini, filza 8/32; Roma, Archivio istituzionale dell’Accademia nazionale delle ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] (1850) per l'altare della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dove, nella cappella Torlonia, figurano pure scultore, in Giornale degli architetti, I (1847), 12, pp. 90 s.; A. Ruffini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, p. 279; O. Raggi, Della ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] , alle influenze mazziniane, e vicino anzi a padre Giovanni Battista Spotorno, maturò opinioni liberali dal 1830, e il confine lombardo.
Fu amico di Lorenzo Pareto, Eleonora Ruffini, dei redattori delle riviste letterarie e riformiste dell’epoca. ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] un prelato siciliano e per incarico del cardinale Giovanni Doria, arcivescovo di Palermo, Trimarchi avrebbe scritto nostri tempi: 1507-1902, II, Roma 1908, pp. 504-506; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] conoscenza della scultura quattrocentesca dell'Italia settentrionale (Pope Hennessy, 1974, p. 256). Il 22 maggio 1900 sposò Emilia Maria Ruffini, un anno dopo nacque il figlio Alcide e la famiglia si trasferì a Parma.
Nel 1914 il D., arruolato nell ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...