SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] 1987, pp. 104-112; Valiela, 2011), Giustiniano Cavitelli, Simone Ruffini e Prisciano Prisciani (Hill, 1930, schede nn. 357, 373- pp. 52-59; Hill, 1930, schede nn. 379-380).
Giovanni II Bentivoglio accolse Savelli e la sua famiglia (la moglie Maria e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Individuato come il “più soddisfacente dei candidati per un pontificato di transizione”, [...] legati all’eredità di Pio XII, come Ottaviani, Ruffini, Pizzardo e la maggioranza riformatrice del Concilio, che con Mosca con buon esito per la causa dei cattolici dell’Est.
Giovanni XXIII muore il 3 giugno 1963, lasciando il concilio aperto e un ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] sua biblioteca fu invece acquisita dal monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, eredità cui posero particolare cura , Firenze 1973, pp. 96-115, 204 ss.; G. Ruffini, “Une superchérie typographique dévoilée”. Le Memorie recondite di Vittorio Siri ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] cercando di precisare le nuove idee. Tale revisione non soddisfece il M., che pubblicò Dubbi proposti al socio Paolo Ruffini sulla sua dimostrazione dell'impossibilità di risolvere le equazioni superiori al quarto grado (ibid., XI [1804], pp. 579-607 ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] 35 n. 22) e ad acquerello: quest’ultime furono donate alla famiglia Ruffini (Id., 1996, p. 11).
Incoraggiato dalla tutela e dalle preziose al Marais, nell’abitazione dell’amico parmigiano Giovanni Berchot, lavorando presso il litografo Jean Louis ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai Ruffini a Croce, a Sforza, Casati, Gallarati Scotti, Visconti Venosta, Ruini, Bonomi, Donati, De Gasperi. Furono suoi stretti amici V ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] giurisprudenza nel 1922.
Nella facoltà, dove allora insegnavano L. Einaudi, F. Ruffini, G. Mosca, G. Solari, P. Jannaccone, conobbe P. Gobetti continuità, stringendo un accordo con Domenico e Giovanni Battista Buratti.
Non solo la veste grafica degli ...
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Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] come exemplum, sulla tradizione riferita ad Adriano IV da Giovanni di Salisbury. Il passo, piuttosto che una commozione di del nostro Risorgimento, seguito su questa via dai fratelli Ruffini.
La strada dell'erudizione è segnata nell'Ottocento dal ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] a Parma dovette frequentare le lezioni del giurista Giacomo Ruffini. Non è da escludere che negli anni della 1354, annoverato tra gli Anziani del comune. Alla morte dell’arcivescovo Giovanni, il 5 ottobre 1354, per la quale gli fu commissionato l’ ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] scolopio il 10 novembre del 1919, assumendo il nome di Giovanni, e dal 1819 al 1826 studiò presso il collegio Nazareno proprietà geometrica dell'ellissoide del C. condusse il matematico Ruffini a trovare l'equazione dell'ellissoide di Poinsot ove ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...