TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] al pittore – che poté contare sul parere favorevole di Giovanni Morelli (omaggiato da Tallone nel 1890 con il Ritratto ora da Cesare Tallone (1920 circa), Ritratto della sig.ra Tina Ruffini Rocca (1936), Lo studio del pittore (1944), Mezzovico ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] antifascismo», sì, ma non protagonista di battaglie alla Francesco Ruffini, il quale – unico nella facoltà – si rifiutò ossia dell’ideologia, potremmo dire. Netta la distanza da Giovanni Gentile. Analoga la differenza dagli orientamenti di Giorgio Del ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Acc. delle Sc., LXII (1926- ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] 1816 fu supplente alla cattedra di meccanica e idraulica di Paolo Ruffini, e quindi, in virtù della menzione, nel 1817 fu che, sotto il pontificato di Pio IX, verrà realizzato a S. Giovanni dei Fiorentini» (Spagnesi, 2000, p. 69), e del ripristino ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] produzione dei canti carnascialeschi. Appare emblematica l’espressione di Bartolomeo Ruffini nella lettera a M. del 23 ottobre 1502: «Le vostre se si guarda al quattrocentesco Libro de’ Ghiribizzi di Giovanni Betti.
Nell’opera di M. la lingua e il ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Dubieck. Si fermò brevemente a Żochow, dove incontrò Giovanni Valentino Gentile e ebbe colloqui con Sylvius e History of Unitarianism, Socinianism and its antecedents, Cambridge 1946; F. Ruffini, F. S., in Id., Studi sui riformatori italiani, Torino ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] 'ufficio corrispondenza di Roma, in sostituzione di Giovanni Amendola, ma mantenne anche il suo incarico di con altre voci autorevoli del giornale quali A. Tarchiani, L. Einaudi, F. Ruffini, A. Monti, F. Parri, A. Rossini e L. Magrini, l'uscita ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto Roma), VIII (1905), pp. 305-316; V. P. (Pica),Il monumento a Giovanni Segantini, in Emporium, XXIII (1906), p. 477; F. Picco,Il busto del ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] , XXVII (1982 [1983]), 169-174, pp. 49-60; F. Ruffini - G. Di Menna, Bucchianico e San Camillo de Lellis. Guida ai Callisto a Roma in Realtà dell’architettura fra materia e immagine. Per Giovanni Carbonara: studi e ricerche, a cura di D. Esposito - V ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] a Genova ove entrò in contatto con Mazzini e i fratelli Ruffini; per le simpatie dimostrate verso la Giovine Italia e i La sonnambula di Bellini, La gazza ladra di Rossini e Don Giovanni di Mozart, dove interpretò sia il ruolo di Don Ottavio ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...