Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] il dialogo Il castellano (che prende il nome dal fatto che nel dialogo compare, come portavoce delle idee dell’autore, GiovanniRucellai, comandante di Castel Sant’Angelo, fortezza papale in Roma), sia la traduzione del De vulgari eloquentia di Dante ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] nel dialogo Il Castellano (1529), ambientato a Roma nel 1521, in cui le posizioni dell’autore, espresse da GiovanniRucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo (da cui il titolo dell’opera) e appoggiate da Jacopo Sannazaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] rifarsi al modello classico delle Georgiche virgiliane. Si va appunto dalla Coltivazione di Luigi Alamanni alle Api di GiovanniRucellai, dal Vendemmiatore al Podere, entrambi di Luigi Tansillo. Se tutti costoro sono letterati che scelgono argomenti ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] i Nuovi documenti per la storia del Rinascimento (Firenze 1970, con T. De Marinis) e lo Zibaldone di GiovanniRucellai (London 1960). Da menzionare anche le antologie divulgative della letteratura umanistica, quella dedicata al teatro (Milano 1965) e ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] fu rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone poiché il 2 novembre di quell’anno uno dei dedicatari, Cosimo Rucellai, era già morto: ne resta solo una copia manoscritta completa ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] alla sua grande invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della ...
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