TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] ; Lucrezia detta Nannina (1448-1493) che sposò Bernardo Rucellai; Lorenzo il Magnifico (1449-1492); Giuliano (1453-1478 Firenze 1888; V. Rossi, L’indole e gli studi di Giovanni di Cosimo dei Medici. Notizie e documenti, in Rendiconti della Reale ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] nel 1230 0 1231, negli ultimi anni del priorato del beato Giovanni di Salerno, fondatore del convento fiorentino. In un documento datato il destra, sull’angolo della crociera accanto alla cappella Rucellai.
Il C. fu un celebre predicatore. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] concorso del 1401 per la porta bronzea del battistero di San Giovanni. In quell’occasione realizza la formella con Il sacrificio di destinato a stabilire, con l’eccezione del palazzo Rucellai progettato da Leon Battista Alberti una decina d’anni ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] "rambargio", specie di galeone, cui fu dato il nome di "S. Giovanni Battista", varato il 20 maggio 1608, il quale dette buona prova di sé nei periodi di riposo, aveva fin dal 1614 acquistato dai Rucellai alcune case in via della Vigna Nuova, su cui ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] di Pozzolatico (Gabburri; Marrini, 1766), dove si conservano alcuni affreschi a lui riferibili. Perduta è una galleria in palazzo Rucellai (Ginori Lisci, 1972, p. 215), mentre è forse rintracciabile la sua mano in un affresco in palazzo Taddei (ibid ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] 1721-1791) per la parte letteraria, di quella dei proto Giovanni Baldano, che stampò personalmente alcune opere, e di due di menzione ricordiamo: La coltivazione dell'Alamanni e Le Api del Rucellai unite in un solo volume (1718), l'Aminta del Tasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] Machiavelli, sappiamo che nei fiorentini Orti Oricellari di casa Rucellai vengono esposte statue romane; Lomazzo ci tramanda il Eva di Tommaso Vincidor e la formella in stucco di Giovanni da Udine riprendono il Dioniso di un rilievo ellenistico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] nel 1479 a Senise, da famiglia filoaragonese, allievo di Giovanni Pontano, giovane precettore di Francesco Ferdinando d’Avalos, prese Historiae di Borgia, del De bello italico di Bernardo Rucellai). Appare, dunque, prematura la tesi che Giovio abbia ...
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Salviati, Giovanni
Valentina Lepri
Primogenito di Iacopo Salviati e di Lucrezia, figlia di Lorenzo il Magnifico, S. nacque a Firenze il 25 marzo 1490. Grazie allo zio materno Giovanni de’ Medici (eletto [...] . 357), in virtù dell’amicizia che lo legava a Cosimo Rucellai e alla cerchia dei frequentatori dei suoi Orti Oricellari (→). Nel 1521 tentato di fare assumere M. come segretario del figlio Giovanni, in procinto di compiere una legazione in Spagna; ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] a lui, della quale fanno parte Barbato di Sulmona, Giovanni Barrili, Moggio dei Moggi parmense, i toscani Donato Albanzani, avremo dei filologi puri come B. della Fonte, B. Rucellai, Domizio Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, ...
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