MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] Angelo, Giovanni e Michele), dapprima benestante, si era trovata in ristrettezze economiche e Bortolo, con la sua attività di precettore presso la famiglia dei conti Cosimo ed Editta Rucellai, cui rimase sempre legato da sentimenti di riconoscenza e ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] ss.).
Progettato dal Brunelleschi su commissione della famiglia Rucellai, il pulpito sospeso – che richiama quello di origine la struttura in marmo doveva essere eseguita dallo scalpellino Giovanni di Piero del Ticcia, ma egli a sua volta passò ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] e un’antologia di scrittori latini De re rustica al cugino Francesco, nel 1517 la Fiammetta di Giovanni Boccaccio dedicata a Cosimo Rucellai, nel 1519 l’Odissea a Bartolomeo Cavalcanti).
In questo contesto culturale si collocano le numerose edizioni ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] alla sua grande invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] 1505-1512); tra esse, il De prudentia (1508, pubblicato contemporaneamente a Firenze presso Filippo Giunta da Giovanni Corsi, umanista vicino a Bernardo Rucellai), testo importante per M. anche per il sistematico uso di Livio come fonte esemplare nel ...
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giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] di un ‘sapere dello Stato’ ai giovani Zanobi Buondelmonti e Cosimo Rucellai, tramandando in questo modo «quanto [sa] e quanto [ha] del 1522: Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla e Antonio Brucioli, ammiratori ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] Innocenti a una Madonna ripresa dalla pala Rucellai di Filippino Lippi (Londra, National Gallery). S. Francesco, ove colorì un «Crocifisso grande e una Nostra Donna e santo Giovanni e santo Francesco et dua agnioli» (Nuti, 1941, p. 267). Nel 1527 ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] del 1559, Bernardo Pisano, che fu maestro di cappella in S. Giovanni e in S. Maria del Fiore dal 1512 al 1520; dopo la dei membri del capitolo; nel 1563, alla morte di Nicolò Rucellai, il C. fu investito del normale canonicato, ricoprendo negli ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1504). L'edizione - patrocinata probabilmente da Bernardo Rucellai, il generoso ospite delle conversazioni che si ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] Zanobi Cattani da Diacceto, suo discepolo, la presenza delle dottrine platoniche alle riunioni degli Orti Oricellari (→), promosse da Bernardo Rucellai (1502-04) e poi dal nipote Cosimo (1516-19): M., come è noto, partecipò a questa seconda stagione ...
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